(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 10 giu. - "Il 'Motu proprio' emanato da Papa Francesco per rimuovere con piu' rapidita' i vescovi negligenti che non denunciano i loro sacerdoti coinvolti in casi di pedofilia riveste un'importanza straordinaria perche' lancia un messaggio di svolta epocale nella Chiesa: rompere il muro del silenzio complice di chi abusa fisicamente dei bambini e delle bambine". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori.
"L'orrore degli abusi si cela nel non detto, in quelle menti che sanno eppure fanno finta di non sapere, che vedono e poi si fanno ciechi di fronte alle loro coscienze: solo squarciando il velo dell'omerta' possiamo cercare di impedire che i pedofili possano abusare nuovamente delle loro giovani vittime indifese e fragili- aggiunge Iori- La decisione del Papa sia di esempio per tutti: le nuove regole, pur non modificando il diritto canonico, sono uno stimolo chiaro anche per le istituzioni, le forze dell'ordine e tutti i cittadini a tutela dei minori".
"Il tema della denuncia e' strategico e il primo luogo dove dovrebbe esplicarsi e' la famiglia stessa, dato che e' proprio il nucleo familiare a costituire uno degli ambiti caratterizzati dal maggior numero di episodi di abusi: le madri, in particolare, non siano complici delle azioni brutali che compiono i loro mariti o compagni", sottolinea Iori.
"Mi auguro che il messaggio lanciato da Bergoglio possa diffondersi ovunque affinche'- conclude Iori- si prenda coscienza dei diritti dell'infanzia che va preservata e difesa".
(Wel/ Dire)