MINORI. Bologna, nelle mense arriva anche la dieta vegana
Comune: Novità in tavola da febbraio, ma solo con ok del pediatra
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 gen. - Nelle mense delle scuole di Bologna arriva la dieta vegana. Da febbraio sarà possibile per i genitori scegliere un menù ad hoc per i propri bimbi senza alimenti di origine animale. Ad annunciare la rivoluzione 'veg' nei refettori bolognesi è il Comune nella consueta mail di aggiornamento sul servizio mensa (da quest'anno affidato a Ribò) inviata alle famiglie. A garanzia dei bambini, però, l'amministrazione esige tutta una serie di adempimenti: il modulo in cui si richiede la dieta vegana, infatti, deve essere sottoscritto da entrambi i genitori e contenere in calce la dichiarazione di presa d'atto della scelta operata dalla famiglia, firmata dal pediatra o dal medico di medicina generale che segue il bambino. Poi, dal mese prossimo arriveranno a tavola i vassoi personalizzati (che si aggiungono alle diete personalizzate per motivi di salute o religiosi) composti da alimenti che non sono di origine animale, come carne, pesce, latte e uova.
Il veganismo, spiega il Comune, è una filosofia di vita che prevede la scelta di evitare, nel limite del possibile, "utilizzo e consumo di prodotti che derivano dallo sfruttamento o dall'uccisione di animali". Nella scelta vegana, oltre alle ragioni di tipo etico si aggiungono quelle salutistiche date, per esempio, "dalla crescente preoccupazione per l'utilizzo sempre maggiore di antibiotici e di altri farmaci negli allevamenti e per la correlazione che viene sempre più ad evidenziarsi" tra il consumo di carne (specie quella rossa) e alcune malattie.
"Seguiremo anche noi questa scia di riflessione sul tema degli alimenti vegetali impegnandoci a darvi sempre più informazioni sui prodotti della terra, così poco amati dai bambini ma così preziosi per la nostra salute", assicura il Comune, scrivendo alle famiglie.
(Wel/ Dire)
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