MINORI. Aduc: Bambini e raffreddore, ecco i consigli
Attenzione alle medicine, no agli antibiotici
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 gen. - Con il freddo i bambini possono prendersi un raffreddore. Che fare, dunque? Dipende dall'età del bambino, suggerisce la Fda americana. In genere, non sono consigliabili medicine senza prescrizione medica (Otc), perché tali farmaci potrebbero avere effetti collaterali negativi, aggiunge Primo Mastrantoni, segretario Aduc, che poi ricorda che il raffreddore non può essere trattato con antibiotici perché di natura virale. Tuttavia, sottolinea, ci possono essere complicazioni batteriche per le quali va valutato con il medico il tipo di terapia da seguire. Comunque il consiglio è molto semplice: è opportuno rivolgersi al medico, quando si ha febbre in un neonato di due mesi o meno, febbre a 38 gradi o superiore a qualsiasi età. E ancora, prosegue l'Aduc, conviene andare dal medico se ci sono segni di respiro affannoso, tra cui narici dilatate ad ogni respiro, sibilo, respiro veloce, labbra blu, inappetenza, con segni di disidratazione, dolore all'orecchio, irritabilità o sonnolenza eccessiva, o tosse perdurante per molti giorni.
Questi sintomi possono indicare che il bambino ha qualcosa di più grave di un semplice raffreddore. Insomma, niente allarmismi per un raffreddore, che è un inconveniente di stagione, ma attenzione ai sintomi indicatori di un aggravamento, conclude Mastrantoni.
(Wel/ Dire)
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