(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 gen. - Medici senza frontiere lancia una nuova campagna vaccinale di massa "senza precedenti": l'ambizioso obiettivo e' quello di vaccinare 220.000 bambini, ossia un quarto della popolazione infantile, entro la fine del 2016 nella Repubblica Centrafricana, dove l'organizzazione opera attraverso 15 progetti dal 1996.
Il siero antipneumococcico "garantirà la protezione dei bambini al di sotto dei 5 anni contro le principali malattie responsabili di mortalità infantile nel Paese", scrive Msf in un comunicato.
"Dati ufficiali del ministero della Salute- prosegue la nota- mostrano che la crisi politica e militare iniziata nel 2013 nel Pese ha causato una drastica riduzione dei tassi di copertura vaccinale. Tra il 2012 e il 2014, il numero di bambini centrafricani vaccinati contro il morbillo si è ridotto dal 64% al 25%, mentre per le infezioni respiratorie è sceso dal 52% al 20%. Alla fine del 2013, solo il 13% dei bambini di un anno aveva ricevuto le vaccinazioni complete".
Lo staff medico di Msf ha iniziato dalla sub-prefettura di Berberati, nel sud-ovest, e ora raggiungerà gradualmente tutte e 13 le sub-prefetture centrafricane.
Le malattie infettive contrastate dal siero sono nove: difterite, tetano, pertosse, polio, il batterio Haemophilus influenzae di tipo B, Epatite B, pneumococco, febbre gialla e morbillo. Assieme al vaccino, verranno distribuiti altri prodotti che forniscono un valido aiuto alla lotta al contagio e al rafforzamento del sistema immunitario dei bambini, tra cui vitamina A, zanzariere, trattamenti anti-parassitari e screening per la malnutrizione, "secondo i bisogni specifici di ciascuna prefettura" chiarisce Msf.
"Questa campagna di vaccinazione preventiva è la più ampia mai avviata da Msf in Repubblica Centrafricana e una delle prime che mirano a proteggere i bambini al di sotto dei cinque anni contro un numero così alto di malattie" ha spiegato Silvia Mancini, epidemiologa della ong internazionale. "Data la situazione attuale nel Paese- ha proseguito- il rischio di epidemie e decessi causati da malattie prevenibili attraverso i vaccini è estremamente alto. E' vitale garantire protezione contro queste malattie al maggior numero di bambini possibile".
(Wel/ Dire)