(DIRE- Notiziario settimanale Minori) Roma, 26 feb. - Tappa a Napoli per la campagna 'Non perderti in un bicchiere!', promossa dal ministero della Salute insieme a Cnesps e Organizzazione mondiale della sanita' in collaborazione con il portale diregiovani.it.
Ad ascoltare i consigli e gli avvertimenti sui pericoli delle dipendenze del professore Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio nazionale alcol del Centro nazionale di Epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto superiore di Sanita', circa 150 alunni, dell'Istituto tecnico industriale 'Galileo Ferraris' di Scampia. Slide, filmati e tanti dati per aiutare i giovanissimi studenti- alunni delle prime e delle seconde classi- a comprendere i pericoli derivanti dall'uso di alcol e, piu' in generale, delle droghe.
"Attenzione- ha spiegato l'esperto alla platea dei giovani uditori- parliamo di uso e non di abuso di bevande alcoliche, perche' alla vostra eta' non c'e' capacita' di metabolizzare l'alcol, e neanche di distruggerlo". Il consumo, ha ribadito Scafato, "per i ragazzi e' pericoloso quanto l'abuso".
Migliaia i giovani a rischio con uno su due che ha dichiarato di aver consumato una bevanda alcolica in un esercizio pubblico nonostante i tanti divieti. Un rischio, quello dell'uso delle bevande alcoliche tra i piu' giovani, che trova nella "normalizzazione" del consumo, in famiglia come nelle pubblicita' o nel semplice passaparola, uno dei piu' temibili alleati.
L'alcol resta, almeno per i ragazzi tra i 18 e i 25 anni, la prima causa di morte in Italia. Nell'incontro, poi, anche informazioni sui pericoli derivanti dal mettersi alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o dell'alcol con prove- effettuate dai ragazzi con a speciali occhiali graduati- volte a dimostrare l'abbassamento della concentrazione e della coordinazione in caso di "stordimento" dovuto proprio all'uso o all'ingerimento di alcune sostanze.
Nel corso della tappa napoletana, il direttore dell'Osservatorio nazionale alcol ha anche fatto 'incursioni' sui comportamenti consapevoli da tenere quando si naviga in Internet o ci si interfaccia con i social media.
(Wel/ Dire)