(DIRE- Notiziario settimanale Minori) Roma, 26 feb. - "Tutti i saperi hanno bisogno del punto di vista degli altri. Poniamoci intorno a un tavolo e instauriamo un dialogo tra istituzioni, associazioni non governative e tra tutte quelle competenze che riguardano la gestione della giustizia, della formazione e della Sanita'. Il problema dei minori non accompagnati e' troppo complesso e necessita dell'apertura di tavoli di discussione". Con questo obiettivo Paola Binetti, deputato Ap e presidente dell'associazione Etica & Democrazia, ha aperto il seminario sui 'Minori non accompagnati. Drammi italiani ed internazionali' alla Camera dei deputati. Innanzitutto distinguere due tipologie di problemi: "I bambini che arrivano con le loro famiglie e che difatti vivono una spaccatura all'interno della loro stessa famiglia- prosegue il deputato Udc- tra la lingua, i costumi e le abitudini di origine da un lato, e il contesto sociale in cui sono inseriti dall'altro. Sono ragazzi che costituiscono il tessuto della questione sociale e meritano il massimo investimento. Non devono rinunciare alle loro tradizioni e devono potersi sentire parte integrante del nostro Paese".
Cosa dire poi sui minori non accompagnati? "Spesso spariscono- risponde Binetti- colpisce la dimensione importante della nostra incapacita' di seguirli e monitorarli. Perdiamo le tracce di quasi la meta' e non sappiamo se diventano oggetto di tratta, di captatio attraverso forme di piccola criminalita', o se sono seduttivamente raccolti da organizzazioni terroristiche. A questi due tipi di minori vogliamo offrire un'attenzione controllata e selettiva e- conclude- vogliamo difendere quelli che possono andare incontro a un destino pericoloso".
(Wel/ Dire)