"Oltre mille scuole devastate o trasformate in depositi"
(DIRE- Notiziario settimanale Minori) Roma, 19 feb. - Save the Children, l'organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e tutelarne i diritti, condanna duramente e in modo assoluto gli attacchi aerei che stanno continuando a colpire le scuole in Siria e in cui avrebbero perso la vita anche dei bambini.
"Il bombardamento di una scuola e' inaccettabile ma in Siria, ormai sta diventando un fatto del tutto normale", ha dichiarato Filippo Ungaro, direttore comunicazione di Save the Children.
Secondo un recente rapporto, oltre 1.000 scuole nel paese sono state devastate, trasformate in depositi di armi o in centri di tortura. Piu' della meta' delle azioni militari che hanno colpito le scuole in tutto il mondo negli ultimi quattro anni sono avvenuti in Siria, dove gli edifici scolastici hanno subito piu' di 4.000 attacchi e, nel periodo che va da gennaio 2014 a settembre 2015, le 53 scuole sostenute da Save the Children sono state attaccate 51 volte. "La scuola dovrebbe rappresentare per i bambini un luogo sicuro, ma ormai troppo spesso in Siria e' il luogo dove trovano la morte. La loro protezione deve essere una priorita'", conclude Filippo Ungaro.
(Wel/ Dire)