(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 19 feb. - Lo stralcio della stepchild adoption dal ddl sulle unioni civili sarebbe "una vittoria per i cittadini italiani e il buon senso, che fin dall'inizio ci avrebbe dovuto condurre sulla direzione di fare le unioni civili non come matrimonio, ma come regolamentazione delle coppie dello stesso sesso e non aprire alle adozioni del figliastro e all'utero in affitto". Cosi' il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, parlando con i cronisti alla Camera.
"Per come e' stata scritta la norma apre alla legittimazione e a una facilitazione dei sistemi di autorizzazione per chi ricorre all'estero alla maternita' surrogata e, quindi, all'utero in affitto- continua- che vuol dire comprare un bambino da una donna, pratica illegale nel nostro Paese". Quindi sarebbe meglio "lavorare per rafforzare l'istituto giuridico delle adozioni speciali e cercare di trovare maggiori garanzie e tutele se ce ne e' bisogno per i bambini gia' nati". Le unioni civili rischiano di naufragare? "No se prevale il buon senso e ci si riconduce alla volonta' di tutti, cioe' fare le unioni civili ma non fare la stepchild adoption che apre a pratiche che per noi sono illegittime", conclude il ministro.
(Wel/ Dire)