(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 23 dic. - Riduzione dei ricoveri ospedalieri del 30% e azzeramento del tasso di mortalita' a causa di infezione. Sono i risultati del nuovo programma terapeutico elaborato da medici e ricercatori dell'ospedale Pediatrico Bambino Gesu' per i bambini senza milza affetti da eterotassia, una rara malattia congenita che comporta lo spostamento e la malformazione di alcuni organi vitali come cuore e fegato e l'assenza o lo sviluppo anomalo della milza. La nuova strategia di cura prevede che tutti i bambini con eterotassia privi di milza - quindi ad alto rischio di infezione - vengano sottoposti fin dalla nascita a profilassi antibiotica e al programma vaccinale. I risultati di sette anni di applicazione del protocollo sono stati appena pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Allergy and Clinical Immunology (Jaci).
Questo studio pone le basi per l'elaborazione di linee guida internazionali che garantiscano una migliore assistenza e qualita' di vita per i piccoli pazienti.
- I BAMBINI SENZA MILZA PIU' ESPOSTI ALLE INFEZIONI - Sono stati i ricercatori dell'area di Diagnostica e Immunologia del Bambino Gesu' diretti dalla dottoressa Rita Carsetti a dimostrare - con uno studio all'inizio degli anni 2000 - per quale motivo i bambini senza milza sono piu' esposti alle infezioni. E' stato infatti scoperto che l'assenza di questo organo provoca la drastica riduzione delle cellule che difendono l'organismo dall'aggressione dei patogeni (cellule B della memoria). Chi e' privo di milza, 'habitat' naturale di queste cellule, e' in grado di produrle, ma non di mantenerle in vita a lungo, risultando piu' vulnerabile all'attacco dei batteri.
- BAMBINI CON ETEROTASSIA: IL 50% NASCE CON LA MILZA 'DIFETTOSA' - L'eterotassia e' una malattia congenita rara che compromette gravemente il sistema cardiovascolare. Colpisce un bambino su 10-20.000 ed e' caratterizzata dal posizionamento anomalo e dalla malformazione di vari organi. In circa il 50% dei casi e' associata a difetti della milza che puo' essere completamente assente, frammentata o parzialmente sviluppata e non funzionante. In questo caso le infezioni, soprattutto batteriche, sono una complicanza grave, molto frequente e potenzialmente letale.
- LA TERAPIA DIFFERENZIATA: RICOVERI RIDOTTI DEL 30% - Poiche' la milza gioca un ruolo importante sul fronte delle infezioni, nel 2010 il team di medici dell'Unita' operativa di Cardiologia e Aritmologia del Bambino Gesu' guidato dalla dottoressa Anwar Baban, ha disegnato e introdotto nella pratica clinica un protocollo di cura differenziato per i bambini affetti da eterotassia con milza (a basso rischio infettivo) e senza milza (ad alto rischio). I pazienti di quest'ultima categoria fin dalla nascita vengono sottoposti a un programma di sorveglianza immunologica e vaccinale associato a terapia antibiotica. I dati dello studio appena pubblicato sulla rivista IACI dimostrano che questa strategia previene le infezioni batteriche gravi riducendo la frequenza dei ricoveri (-30%) e la mortalita'. Negli ultimi 7 anni, da quando e' stato introdotto il nuovo protocollo, nessuno dei pazienti seguiti al Bambino Gesu' e' deceduto per infezione.
(Wel/ Dire)