Ben 2.170 episodi denunciati nel 2016 per ong 'Bullismo senza frontiere'
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 9 dic. - In Argentina il bullismo miete sempre piu' vittime tra giovani e giovanissimi. Lo conferma l'Ong 'Bullismo senza frontiere' che da' i numeri di un fenomeno in forte crescita, che si avvale soprattutto dell'uso dei social network: sono il 33% in piu' le molestie a scuola registrate nel Paese sudamericano quest'anno, con circa 2.170 casi denunciati nel 2016 a fronte dei 1.631 dello scorso anno, dei 1192 nel 2014 e degli 822 del 2013. Un trend in preoccupante ascesa, non solo in termini di numeri, ma anche di violenza esercitata. Sono infatti due i suicidi di adolescenti avvenuti nel mese di novembre proprio a causa di episodi di bullismo, uno a Zarate in provincia di Buenos Aires ed un altro a Parana, nella provincia di Entre Rios.
Le zone piu' colpite del Paese sono le citta' di Corrientes, San Luis a Buenos Aires, Mendoza, Cordoba e Formosa, ma il fenomeno colpisce l'intero continente. Secondo cifre ufficiali infatti sette bambini su dieci in America Latina sono oggetto di abusi da parte dei bulli, che spesso cominciano a perseguitare le proprie vittime con semplici prese in giro ed arrivano, come sottolinea Javier Miglino di 'Bullismo senza frontiere', a pronunciare frasi del tipo: "La cosa migliore che puoi fare e' ucciderti".
Gli esperti sostengono che questo fenomeno abbia radici nelle disuguaglianze sociali che colpiscono il continente, ma anche negli alti tassi di violenza, discriminazione e intolleranza verso gruppi o persone che presentano un certo aspetto fisico o vivono in condizioni di marginalita'.
(Wel/ Dire)