Dati onlus su download materiali vietati rivelano mercato online
(DIRE-Notiziario settimanale Minori) Roma, 2 dic. - Un inferno dove i bambini innocenti sono abusati. Una mole di materiale impressionante: video e foto di bambini gia' nel tempo segnalati, altri apparirebbero di nuova produzione. Tutto trovato nel deep web, la rete nascosta della rete internet. È quello che si e' presentato ai volontari dell'Osservatorio mondiale contro la pedofilia e la pedopornografia di Meter onlus (associazione fondata da don Fortunato Di Noto) e impegnata da 25 anni nella lotta e nel contrasto alla pedopornografia e pedofilia.
82.046 video, 476.914 utenti che hanno effettuato il download del materiale. Un vero e proprio mercato online, dove centinaia di migliaia di utenti che pagano con la cryptomoneta o bticoin ed entrano a far parte di un circuito ben florido e in costante aggiornamento: basti pensare che tra 28 e 29 novembre sono stati caricati n. 1.046 video. Tutto in continuo movimento. Nel deep web quasi nessuno ne conosce la vera ed estesa dimensione: dove si traffica di tutto nell'anonimato. Un mondo parallelo di internet dove le reti darknet, tra le altre cose, rappresentano una vera e propria comunita' criminale, con gerarchie, regole di contatto e scambio ben delineate. Impressiona la mole degli utenti che scaricano il materiale pedopornografico, dai neonati ai bambini con un eta' massima di 13 anni (eta' preferita dei pedofili o amanti dei bambini).
Tra le vari segnalazioni vi sono i Forum che rimandano a numerosissimi link dove in particolare uno rimanda anche a dialoghi in lingua italiana. La dettagliata segnalazione e' stata immediatamente inoltrata da Meter onlus (www.associazionemeter.org) alla Polizia postale italiana, al Compartimento sud-orientale di Catania per l'approfondimento investigativo.
"Noi siamo piu' che certi della scarsa percezione della tragedia sugli abusi sessuali sui bambini - ha dichiarato don Fortunato Di Noto -. La pedopornografia e la pedofilia sono un crimine efferato con ricadute sociali enormi. La diffusione del materiale e la sistematica raccolta su siti dedicati, sia nel deep web che nella rete online ordinaria dimostrano e rappresentano la crescente richiesta di soggetti che ripresentano la violenza sessuale gia' subita dai bambini, per non parlare di quelli che la compiono e la ostentano. Un fenomeno criminale globale si combatte globalmente con la collaborazione di tutti". (www.agensir.it) (Wel/Dire)