(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 22 apr. - Secondo l'Unicef almeno 150.000 bambini sono stati colpiti dal terremoto che ha scosso l'Ecuador lo scorso 15 aprile.
"E' una corsa contro il tempo. Dobbiamo proteggere questi bambini da malattie e altri rischi comuni in questo tipo di emergenze", ha dichiarato Grant Leaity, rappresentante dell'organizzazione umanitaria in Ecuador. Secondo un primo preliminare rapporto del Governo, il terremoto ha danneggiato 119 scuole, colpendo 88.000 bambini. Circa 805 edifici sono stati distrutti e 608 danneggiati. A Portoviejo e a Chone, due ospedali sono completamente al collasso.
Nella maggior parte delle aree piu' colpite, le colate di fango stanno causando ulteriori danni alle infrastrutture e ostacolano l'accesso alle squadre di soccorso e ai rifornimenti. Alcune citta' non hanno ancora energia elettrica e solo il 40% delle linee di comunicazione sono in funzione. L'Unicef e' preoccupato per la salute, la qualita' dell'acqua e le condizioni igienico sanitarie nelle aree costiere, che sono gia' considerate zone di contagio per Zika, Dengue, Malaria e Chikungunya. Le squadre dell'organizzazione sono a Pedernales e Esmeraldas, due delle aree piu' colpite, dove stanno verificando i bisogni dei bambini e coordinando la risposta.
(Wel/ Dire)