(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 15 apr. - I primi piatti sono sempre i piu' amati dai bambini nelle mense scolastiche e non solo. Delle verdure, invece, proprio non ne vogliono sapere. Ma il Comune di Bologna non demorde: in fondo e' una questione educativa. Un problema di "scarsa consuetudine", sostiene l'assessore comunale alla Scuola, Marilena Pillati. Da tempo, l'amministrazione ha avviato un tavolo insieme all'Ausl, alle scuole e agli stessi genitori. Ma non basta. E cosi' e' stato coinvolto il Last minute market, lo spin-off dell'Universita' di Bologna ideato da Andrea Segre', che dovra' studiare gli scarti e capire come porre rimedio. Allo stesso tempo, sara' avviato un progetto per promuovere il consumo di frutta, che in questi ultimi mesi di scuola verra' proposta come spuntino di meta' mattina al posto della merenda portata da casa, che a volte e' "troppo ricca al punto da compromettere l'appetito a pranzo".
In una nota, l'assessore fa il quadro della situazione a sette mesi dall'avvio della nuova gestione delle mense con l'azienda Ribo'. "Per quanto riguarda il tema del gradimento dei pasti- spiega- in questi mesi, grazie anche al prezioso contributo dei tanti genitori che si sono recati a fare gli assaggi e a quelli che hanno fatto direttamente il gestore e l'ufficio controlli del Comune, possiamo confermare un buon gradimento dei primi piatti: quasi il 90% delle ricette dei primi piatti sono apprezzate.
Buono e' anche il gradimento dei secondi, in crescita a marzo grazie alla variazione di alcune ricette". Tra i piatti bocciati dai bambini e sostituiti il mese scorso ci sono ad esempio il tortino di semolino e patate e le pepite di miglio e verdure.
Tema dolente nelle mense scolastiche sono sempre le verdure. "Poco graditi risultano i contorni- conferma Pillati- siamo consapevoli che non si tratta di un problema di qualita' delle preparazioni, ma della scarsa consuetudine di tanti bambini al consumo delle verdure, soprattutto quelle disponibili in certi periodi dell'anno. Siamo fortemente impegnati per affrontare e superare questo problema nella consapevolezza dell'importanza che vengano proposti ai nostri bambini cibi graditi, in grado pero' di garantire una dieta sana ed equilibrata". Per questo, fa sapere l'assessore, "si e' deciso di avviare con la collaborazione di Last Minute Market un progetto che non solo misuri gli scarti, ma ne analizzi le cause, per mettere a punto interventi mirati a ridurre gli sprechi".
Il tavolo con Ausl, scuole e genitori sta poi lavorando al progetto sulla frutta. "Per promuoverne il consumo- spiega Pillati- verra' proposta come spuntino di meta' mattina al posto della tradizionale merenda portata da casa, talvolta troppo ricca al punto da compromettere l'appetito a pranzo. Contiamo di poter avviare una sperimentazione gia' in questo ultimo scorcio di anno scolastico e per questo stiamo programmando gli incontri nelle scuole interessate".
(Wel/ Dire)