(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 15 apr. - Fino al 17 aprile si svolge a Rovereto, in Trentino, la VII edizione di Educa, la manifestazione culturale che rimette al centro dell'attenzione collettiva l'educazione. Incontri, laboratori, spettacoli e giochi: piu' di 60 appuntamenti dedicati a bambini e ragazzi, giovani, genitori e insegnanti sul tema Liberta' e Regole. Come ogni anno molti gli ospiti di fama nazionale appartenenti a discipline diverse: lo psicoanalista Massimo Recalcacati, il pedagogista Daniele Novara, il filosofo della scienza Giulio Giorello, la scrittrice Dacia Maraini e molti altri ancora.
Tra innovazione pedagogica e recupero di insegnamenti dei grandi maestri si pongono molti degli incontri dedicati agli insegnanti, ma non solo, come 'Le professioni del futuro' in cui accanto all'ex ministro dell'Istruzione e docente al Politecnico di Torino Francesco Profumo e al presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, ci saranno: Andrea Gavosto direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, Giovanni Biondi presidente di Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), Maria Rosa Bottino dirigente di ricerca del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) e Salvatore Giuliano dirigente scolastico di Brindisi e creatore del progetto Book in Progress.
C'e' poi un approfondimento sulle Acs (Associazioni cooperative scolastiche) come specifico strumento per innovare la scuola nella logica della riforma in atto, in relazione in particolare ai tirocini. Una scossa al conformismo pedagogico verra' dal passato rivolgendo lo sguardo agli insegnamenti di maestri come Don Milani, Danilo Dolci e Mario Lodi presentati da studiosi esperti del loro pensiero tra i quali Piergiorgio Reggio dell'universita' Cattolica di Milano.
Moltissimi anche i laboratori dove il tema Liberta' e Regole declinato attraverso una molteplicita' di linguaggi e con metodologie differenti: dalla Philosophy for Children alla pedagogia obliqua, dalla pratica del restorative circle alla pedagogia della natura fino all'approccio del Confronto Creativo. Si va dall'arte allo sport, dalla musica alla scrittura, dalla natura alla letteratura. E ancora, si parla di altre forme espressive tipicamente giovanili come l'hip hop di cui si approfondiranno gli elementi di valore formativo con la presentazione di pratiche in contesti educativi e scolastici.
Spazio anche alle nuove tecnologie, come negli incontri sul cyberbullismo e la convivenza civile online e sul web come spazio della liberta' o del controllo. Infine le narrazioni artistiche che aiutano a parlare di grandi temi attivando la mente ma anche le emozioni.
(Wel/ Dire)