(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 15 apr. - A proposito di misure per arginare il fenomeno del cyberbullismo "qualcosa si e' mosso anche dal punto di vista normativo", cosi' Valentina Aprea, assessore all'Istruzione della Regione Lombardia, intervenuta nella sede di Palazzo Lombardia al convegno 'Educare al rispetto e rispettare gli altri'.
Sul tema del bullismo l'assessore dichiara all'agenzia Dire che "ci sono dei riferimenti con leggi specifiche che prevedono azioni di prevenzione, di conoscenza e di informazione su questo tema. Ci auguriamo- prosegue Aprea- che i ragazzi possano imparare a non farsi del male e possano imparare a utilizzare le tecnologie durante il loro tempo libero, per passione o per hobby, ma senza andare a intaccare il terreno molto delicato delle relazioni personali. Terreno che- conclude Aprea- a volte puo' far molto male, fino ad arrivare a forme di suicidio". Come Miur, aggiunge Giuseppe Pierro, dirigente dell'Ufficio II della direzione generale per lo studente, "stiamo facendo si' che nelle scuole si lavori meglio: dobbiamo aiutare i dirigenti scolastici e gli insegnanti ad avere degli spazi all'interno dei quali poter parlare del fenomeno, confrontarsi coi ragazzi e aiutarli a contestualizzare meglio il cyberbullismo". Internet e' al centro dell'emergenza. Attenzione pero' a demonizzarlo.
"Dobbiamo spingere sul discorso per cui la Rete e' un luogo dove si possono fare cose che servono alla vita di tutti i giorni, quindi concentrarsi anche sul suo valore positivo- conclude Pierro -senza dimenticare di avvisare i ragazzi su quelli che sono i rischi del web".
(Wel/ Dire)