Se ne parla il 16 aprile al seminario Cipa-IdO-Irase a Marsala
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 8 apr. - "Crescere a scuola significa crescere nella relazione. I processi di apprendimento reciproco sono infatti mediati dal registro affettivo, il principale canale per agevolare la conoscenza delle proprie risorse, di quelle dell'altro e del contesto". Lo spiega alla DIRE Rosy Ingrassia, psicologo psicoterapeuta e socio analista del Centro italiano di psicologia analitica (Cipa) - Istituto per l'Italia Meridionale e per la Sicilia, che il 16 aprile moderera' a Marsala il seminario 'Crescere a scuola: valutare le risorse per scoprire le potenzialita'. Un percorso evolutivo'.
L'evento, promosso dal Cipa, dall'Istituto di Ortofonologia (IdO) e da Irase (Ente qualificato per la formazione) nel complesso monumentale S. Pietro in via XI Maggio a partire dalle 9.30, sara' l'occasione per raccontare un progetto di formazione per l'individuazione dei soggetti con Disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa), Bisogni educativi speciali (Bes) e ad Alto potenziale (Ap), promosso da Salvino Amico, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Garibaldi - Giovanni Paolo II a Salemi (Trapani), con gli esperti dell'IdO.
"Questo progetto nasce da una necessita' istituzionale- prosegue Ingrassia- non e' un caso che abbiamo dato un taglio clinico alla prima parte del seminario, proprio per osservare i vari disturbi dell'apprendimento con l'occhio della complessita', puntando sulle difficolta' che emergono nel mondo della scuola e che passano attraverso il disagio emotivo e il bisogno di riconoscimento che il bambino, il preadolescente o l'adolescente mettono in campo. Parleremo anche di plusdotazione- fa sapere la psicologa- perche' non possiamo guardare alla scuola solo considerando il limite, ci sono tanti soggetti con risorse che vanno attenzionati e potenziati".
L'esperienza diretta la offre il preside Amico: "Sono impegnato da tempo negli sportelli di ascolto dove e' possibile conoscere i bisogni di allievi e studenti. Crescere a scuola vuol dire sentirsi bene, ricevere anche benessere emotivo e non solo disciplinare. Purtroppo la manchevolezza delle istituzioni, delle Asl e dei servizi territoriali sui disagi dei minori mi ha spinto ad ampliare gli spazi dedicati alle difficolta' che i docenti incontrano quotidianamente nella gestione sia del gruppo classe che del singolo allievo. Per questo motivo ho promosso, in collaborazione con l'IdO, un progetto formativo e informativo per aiutare i professori ad individuare i soggetti con Dsa, Bes e Ap. L'iniziativa ha coinvolto tutto il collegio docente: 160 professori che coprono dieci anni di vita dei loro allievi (dall'infanzia ai 14 anni)".
I corsi di formazione tenuti dagli psicoterapeuti e logopedisti dell'IdO hanno permesso ai docenti di "stipulare i vari piani didattici personalizzati dedicati ai singoli allievi, e approfondire il panorama delle differenze all'interno della classe, della scuola e del territorio. Nel percorso sono stati coinvolti fattivamente il professore e i genitori, per dare loro input su come agire all'interno del nucleo familiare".
Amico ha proposto questa esperienza in autonomia, per dare "plusvalore all'offerta formativa nell'istituzione scolastica successivamente ai cambiamenti legislativi e alla formazione obbligatoria- sottolinea il preside- da cui e' emerso un bisogno di informazione, formazione ed operativita' all'interno del collegio".
Il percorso con gli esperti dell'IdO ha consentito ai docenti di individuare "circa 70 studenti con Bes e/o Dsa su un totale di 1.300 alunni in 13 plessi afferenti ai comune di Gibellina e Salemi. I dati emersi sono in linea con le statistiche nazionali del Miur". Il dirigente preferisce parlare di difficolta' e non di disabilita', "di disturbi di tipo socioculturale causati da uno stato di privazione sociale- conclude- e alle insegnanti e alle famiglie siamo riusciti a restituire il significato di nuove forme di apprendimento, da sviluppare anche attraverso l'utilizzo di misure dispensative e compensative".
Il seminario si inserisce in un programma di approfondimento del Cipa - Istituto per l'Italia Meridionale e per la Sicilia, che dal 2013 pubblica anche la rivista Mediterranea di psicologia analitica 'Enkelados', sul tema dell'eta' evolutiva.
Da segnalare, infine, l'intervento di Riccardo Mondo, analista junghiano del Cipa-Istituto Meridionale, su 'L'alienazione del coccodrillo blu: vita di gruppo a scuola'.
(Wel/ Dire)