(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 8 apr. - "È difficile accettare che nel nostro Paese non ci sia ancora un piano per l'infanzia. Ci siamo messi a lavorare di buona lena.
Abbiamo sviluppato il concetto di poverta' educativa e vedere che governo e parlamento decidono di sviluppare un fondo ad hoc e' per noi momento di orgoglio". Cosi' il presidente di Save the children Claudio Tesauro, nel suo intervento al seminario organizzato al Senato.
"Le storie che vediamo sul territorio sono tante. C'e' il bambino che vuole andare a scuola e non puo' farlo. C'e' la bambina che vuole studiare musica e non puo'. C'e' il bambino che finisce il corso di studi senza sapere le tabelline. Ma spesso sembra quasi che l'educazione sia un lusso piuttosto che un bisogno primario. Non e' giusto che un bambino veda il suo futuro condizionato. Non e' accettabile", spiega Tesauro. Il presidente di Save the children ricorda che la Ong ha "aperto in Italia 16 punti luce, 16 centri ad alta intensita' educativa. E vogliamo arrivare a 30. Ecco perche' per noi e' importante che questo fondo che abbiamo istituito sia utilizzato nel modo migliore.
Deve esserci un ritorno sull'investimento come qualunque progetto infrastrutturale. Perche' il futuro dei bambini e' il futuro del nostro paese".
(Wel/ Dire)