(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 1 apr. - C'e' chi ha chiesto di costruire una capanna di salici, chi un percorso sensoriale e chi addirittura una stagno. E poi, oltre ai progetti che riguardano i giardini, ci sono esperienze di teatro, cinema, fotografia, musica. E perfino di pet terapy con i cani. Sono i tanti- tantissimi- progetti arrivati da nidi e materne di Bologna in risposta al bando "Qualifichiamo la nostra scuola 0/6" lanciato in ottobre da Ies, l'Istituzione educazione e scuola del Comune di Bologna, e rivolto ai Comitati di gestione di nidi e scuole d'infanzia bolognesi. Sul piatto ci sono 120.000 euro (massimo 1.000 euro per scuola), da utilizzare per realizzare progetti messi a punto in collaborazione tra famiglie, scuole e comunita', anche nell'ottica di promuovere sinergie sul territorio, con aziende, associazioni e altri soggetti che partecipano al bando facendo da 'partner' delle scuole. Di progetti, spiega la direttrice di Ies, Marina Cesari, ne sono gia' arrivati 85-86. Tra le idee arrivate c'e' un po' di tutto, anche se "la stragrande maggioranza dei progetti punta a riqualificare i giardini". Un tema, questo, molto sentito a Bologna, dopo che negli ultimi anni e' arrivata grande spinta, dal Comune, sull'attivita' outdoor. "C'e' stato molto fermento e molta fantasia, siamo entusiasti della grande risposta che questo bando ha provocato", dice Cesari. Qualche esempio? C'e' un nido che ha chiesto di costruire una capanna di salici, un altro un piccolo stagno.
In tanti hanno chiesto di realizzare l'orto, altri invece puntano a creare un percorso sensoriale o naturalistico, per far avvicinare i bimbi a tanti materiali diversi, dalle pigne ai sassi al legno. Tante scuole, poi, spiega Cesari, hanno chiesto di utilizzare materiale naturale, oppure di riciclo o di scarto, per puntare sul tema ambientale ed ecologico. Qualche nido ha chiesto di apportare cambiamenti all'interno del giardino, di piantare degli alberi, di mettere delle sedute, o di utilizzare arredi ecologici.
"E' una bella rivoluzione sul tema dell'outdoor", dice Cesari. Su questi progetti, spiega la direttrice di Ies, e' in corso una valutazione di raccordo con il settore Verde del Comune, visto che trattandosi di elementi che devono durare nel tempo, richiedono una serie di requisiti di sicurezza e fattura per essere un domani mantenuti al meglio. Questo passaggio ha richiesto un po' piu' tempo del previsto, ma lo screening sta procedendo a pieno ritmo. La "maggior parte dei progetti, pero', diciamo l'80%, e' gia' stata approvata- dice Cesari- abbiamo avuto qualche rallentamento perche' c'e' stata l'approvazione del bilancio di Ies, ma ora siamo ripartiti a pieno ritmo e proprio in questi giorni, stiamo telefonando e mandando le lettere ai presidenti dei Comitati di gestione delle scuole e ai partner dei progetti per dare l'ok, poi partiremo con l'erogazione dei fondi". L'ultima commissione per la valutazione dei progetti e' fissata in aprile, dopodiche' tutte le scuole riceveranno una risposta.
(Wel/ Dire)