(DIRE- Notiziario settimanale Minori) Roma, 1 apr. - Cinquecento persone in platea, tra docenti, dirigenti scolastici e personale dell'Ufficio scolastico regionale. Ma anche rappresentanti delle tre principali religioni monoteistiche: Cristianesimo, Islam ed Ebraismo. Il tema e' il pluralismo religioso, vera e propria sfida che la scuola italiana deve accogliere per "non farsi dominare dalla paura", che molto spesso "e' una cattiva consigliera e fa prendere decisioni sbagliate".
Di questo si e' discusso al convegno 'Scuola e pluralismo religioso' all'istituto Leopoldo Montini di Campobasso, alla presenza, tra gli altri, del direttore dell'Ufficio scolastico regionale del Molise, Anna Paola Sabatini, e dello studioso delle religioni e docente dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia, Alberto Melloni. La scuola nei discorsi e nelle argomentazioni e' intesa come presidio principale e fondamentale per la sicurezza, e "palestra per l'integrazione" e per la costruzione di una societa' "volta all'integrazione e alla tolleranza". Parola d'ordine in questo senso e' "conoscenza".
Conoscenza delle religioni, come luogo di costruzione delle culture, delle tradizioni ma anche di formazione. Un processo, secondo i relatori, che non puo' avvenire senza l'aiuto delle istituzioni e del Miur che da questo punto di vista "sta facendo molto- sottolinea Sabatini- anche con l'istituzione di una commissione al suo interno proprio sul pluralismo religioso".
(Wel/ Dire)