Cittadinanzattiva: Ma solo 4% usa solo prodotti biologici
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 set. - Una scuola su tre, in Italia, usa nelle mense prodotti a chilometri zero. Per apparecchiare i tavoli, invece, nel 60% dei casi si usano tovaglie di carta monouso, nel 65% piatti e stoviglie usa e getta. Ogni giorno, però, circa il 14% del cibo servito viene sprecato e solo il 9% delle scuole prevede come riutilizzarlo, consegnandolo ad esempio ai bambini perché lo portino a casa o ad associazioni benefiche che lo distribuiscono ai bisognosi. Sono alcuni dei dati contenuti nel 'XIII Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola' di Cittadinanzattiva, presentato nei giorni scorsi a Roma a Palazzo Montecitorio. Il focus specifico dedicato alla ristorazione scolastica, in particolare, ha riguardato le mense di un campione di 53 scuole, monitorate tra marzo e giugno.
Secondo il rapporto di Cittadinanzattiva, poi, solo "il 4% utilizza esclusivamente prodotti biologici, assenti invece del tutto nel 37% delle mense monitorate. Fra gli alimenti, il più gradito dai bambini è la pasta, soprattutto al pomodoro e al ragù; seguono a distanza carne, pizza, patate; in fondo alla classifica, invece, passato di verdure e bastoncini di pesce". In 11 istituti si pranza quindi "nelle aule dove si svolgono le attività didattiche, mentre in una scuola si mangia nell'atrio (si tratta dell'Istituto Primaria 'Giovanni Paolo II' di Termoli)". In 12 scuole, infine, il servizio è comunale, in 41 è affidato invece a ditte esterne.
(Wel/ Dire)