(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 set. - Niente primo giorno di scuola per i tanti minori stranieri non accompagnati presenti sul suolo italiano. I ragazzi, infatti, non possono essere inseriti nel percorso scolastico perché sono solo di passaggio nel nostro Paese.
Ma "il loro è un viaggio che spesso dura anni", sottolinea Cesare Fermi, responsabile migrazione dell'associazione Intersos che gestisce, insieme ad altre organizzazioni, il centro A28, che accoglie minori stranieri non accompagnati a Roma.
Ci auguriamo "che per questi ragazzi possa iniziare una nuova vita, in condizioni di legalità e di dignità, compreso un percorso di formazione scolastica, una volta che arrivano nei paesi di destinazione" conclude Fermi.
(Wel/ Dire)