MINORI. CamMiNo: Aumento reati, serve sostegno genitori
Di Loreto: Collaborazione tra welfare, agenti e terzo settore
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 ott. - Molti reati vengono compiuti tra le mura domestiche. Necessari maggiori interventi a sostegno della genitorialità e collaborazione più stretta tra le forze in campo. A meno di un mese dalla celebrazione della Giornata internazionale per i Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, le statistiche riferite da Cosimo Ferri, sottosegretario alla Giustizia, rappresentano certamente un dato allarmante. "L'aumento dei reati a danno delle persone minori di eta'- afferma Anna Di Loreto, responsabile del settore Penale della Camera nazionale avvocati per la famiglia e i minorenni (CamMiNo)- specie se bambine, impone un intervento che preveda la stretta collaborazione tra welfare, terzo settore, e forze dell'ordine". Se dal punto di vista normativo la ratifica della Convenzione di Lanzarote e di Instanbul "ha garantito una adeguata articolazione delle tutele dei soggetti vulnerabili, e il definitivo ingresso, anche nel nostro ordinamento, di aperture in senso evolutivo e dinamico delle norme convenzionali, dal punto di vista delle prassi operative si incontrano le difficoltà oggettive derivanti dalla multiforme realtà sociale che vede coinvolto il minore", aggiunge l'avvocato.
CamMiNo, lo scorso 7 luglio, in occasione dell'audizione nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla prostituzione minorile, in commissione bicamerale Infanzia, ha esplorato le diverse forme di prostituzione minorile, le differenze di condizione (anche culturale) di particolare vulnerabilità della vittima, "sino a denunciare come, al di là dei dati puramente statistici, i numeri reali siano ancora oscuri e gli strumenti a disposizione per la rivelazione del fenomeno, carenti sotto il profilo scientifico", puntualizza ancora Di Loreto. Come è già stato rilevato nella sede istituzionale, "e atteso che buona parte dei reati che vedono coinvolti i minori sono perpetrati tra le mura domestiche, è fondamentale insistere su interventi a sostegno della genitorialità, incentivando la collaborazione in rete, anche per il tramite del terzo settore", conclude.
(Wel/ Dire)
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