(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 ott. - "La struttura sanitaria che, come riportato dai media, è stata attaccata a Saada, nello Yemen, è la 39esima colpita da quando il conflitto si è riacutizzato a marzo. A causa della grave scarsità di carburante, farmaci, elettricità e acqua potabile, il lavoro di numerosi altri centri sanitari rischia di essere interrotto". È quanto dichiara in una nota il direttore generale dell'Unicef, Anthony Lake.
"Nello Yemen- prosegue la nota- sono più bambini che rischiano di morire per carenza di medicine e di strutture sanitarie che non per pallottole e bombe. È grave la minaccia portata da malattie prevenibili, e il numero di bambini a rischio di forme mortali di malnutrizione è triplicato, salendo a oltre mezzo milione. In tutto il paese, 10 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria. Ancora una volta, chiediamo a tutte le parti coinvolte di rispettare le leggi del diritto umanitario internazionale e di porre fine a questa tragedia".
(Wel/ Dire)