(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 23 ott. - Un ciclo di appuntamenti per riportare al centro delle discussioni legislative i diritti dei minori. Questo è il filo rosso che ha unito i quattro incontri, tra il Garante regionale dell'infanzia e dell'adolescenza Luigi Fadiga e gli oltre 200 rappresentanti dei Servizi del territorio che si occupano di minori. Sanità, sociale, scuola e sicurezza sono state le 'stelle polari' dei dibattiti che hanno portato alla costituzione di un traguardo comune: "la volontà di contribuire a rendere più tempestiva, integrata e coordinata l'azione dei servizi territoriali per garantire a tutti i bambini e a tutti i ragazzi presenti sul territorio pari opportunità di accesso ai servizi". Molto spesso, infatti, a causa di una burocrazia frammentata, gli enti e gli utenti devono barcamenarsi tra i diversi uffici, cosa che fa perdere tempo ed energia nelle pratiche per gli affidi o per le tutele dei minori.
Il fanciullo è un 'piccolo adulto' e per questo bisogna considerarlo come "titolare di diritti civili e sociali fin dalla nascita", ribadisce Fadiga che aggiuge: "La Convenzione Onu non è soltanto un codice di norme giuridiche, bensì un vero programma pedagogico".
(Wel/ Dire)