(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 ott. - "Bisogna sensibilizzare tutti sul tema della diversità e in particolare sui ragazzi con sindrome di Down. Ed è per loro che vogliamo rivendicare il diritto alle pari opportunità, mentre non è ancora così. Nonostante loro abbiano conquistato moltissimo spazio nel cuore e nella stima delle persone, per l'impegno con cui sanno essere affidabili, devono ancora combattere le loro battaglie contro i pregiudizi e le paure di qualcuno. Studiano e alcuni di loro arrivano fino alla laurea. Decidono di lavorare in un ristorante e imparano perfino a gestirlo. Si prendono cura dei più piccoli, perché sono protettivi e delicati. Ma tutto ciò non basta". Lo afferma Paola Binetti deputato del gruppo Area popolare (Ncd-Udc).
E continua: "Su di loro il periodico settimanale satirico francese 'Charlie Hebdo' fa dell'ironia: per prendersela con De Gaulle mette in copertina una vignetta in cui la trisomia 21 è vista come un'offesa. In Italia una mamma ritira il bambino dall'asilo perché c'è un'assistente con sindrome di Down e lei non si fida. Ci sono poi episodi di violenza, discriminazione e intolleranza, che questi ragazzi subiscono e che denotano da parte dei cosiddetti 'normali' una sostanziale mancanza di cultura dell'accoglienza e dell'inclusione".
"E questo- conclude Binetti- è il senso della giornata di oggi: sconfiggere i pregiudizi, imparare a riconoscere capacità e talenti anche diversi dai propri".
(Wel/ Dire)