(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 ott. - "I vaccini e l'obbligatorietà della vaccinazione nei bambini in età scolastica hanno contribuito a migliorare le condizioni di salute di migliaia, milioni di bambini nel mondo intero, prevenendo patologie di cui per fortuna non si vedono più gli effetti nefasti". Da molti anni i movimenti anti vaccini "trovano un ascolto sproporzionato sui mass media e le istituzioni deputate alla salute pubblica avrebbero dovuto agire molto prima con una corretta informazione che contrastasse i loro clamori". A dirlo è Paola Binetti, deputato del Gruppo Area popolare (Ncd-Udc).
"In particolare- continua Binetti- la questione relativa al vaccino trivalente (morbillo, rosolia, parotite) è stata la più grande controversia scientifica negli ultimi anni e lo scienziato che l'ha provocata deve adesso risponderne al Gmc (General Medical Council). Molti genitori sono ancora sospettosi a proposito del vaccino trivalente, accusato da alcuni di essere causa di autismo". Per questo, "abbiamo presentato una interrogazione al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, per sapere quali iniziative si intende assumere per chiarire ai genitori dei bambini il valore del vaccino trivalente come garanzia per la salute dei figli, attivando una forte campagna di sensibilizzazione in tal senso". Insomma, "solo il coinvolgimento della stampa potrà aiutare le famiglie a superare le loro paure, smascherando false teorie che attribuiscono l'autismo alla vaccinazione. A ragione da Angasa, una delle reti più diffuse di associazioni sull'autismo, è partita un'ampia campagna di raccolta firme a favore delle vaccinazioni e io stessa ho lanciato un hashtag #iovaccinomiofiglio".
Dopo aver approvato una legge come quella sull'autismo, "che presenta molti e interessanti aspetti positivi per il suo esplicito riferimento all'importanza della ricerca, non si può non reagire a questa ennesima campagna di terrorismo psicologico che si sta scatenando sui media", va avanti la parlamentare. L'autismo "è cosa troppo seria per esporlo ai rischi di una mistificazione scientifica. Presto partiranno in diverse università italiane dei master intensamente voluti dal Miur, per creare un ambiente di riflessione didattica e pedagogica che faciliti il pieno sviluppo delle capacità di comunicazione dei bambini che rientrano nello spettro autistico. E le maestre, che frequenteranno il master, dovranno saper spiegare ai genitori con chiarezza e sicurezza che vaccinare i bambini non nuoce affatto alla salute", prosegue.
Visto che in alcune regioni d'Italia più di un bambino su cinque (il 20%) non si vaccina, per Binetti occorre una riflessione seria sul processo diagnostico e sulle cause dell'autismo. E al XVI convegno nazionale dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) ci sono voci autorevoli in merito". L'IdO, dice poi la parlamentare, da tempo si confronta con realtà internazionali, da Israele agli Stati Uniti e al Sud America. E "non si può più nascondere che l'espressione di questo disagio tocca prevalentemente i canali della comunicazione e si innesta nella capacità di condividere gli obiettivi, i vissuti emozionali che creano una sintonia che ci consente di modularci rispetto agli altri". Sono quindi "molti gli interlocutori al convegno dell'IdO- continua- e mi auguro che nascano spunti interessanti anche per i laboratori attivati dal Miur, che alzeranno il livello di competenze nel mondo della scuola".
Il convegno dell'Istituto "conta numeri impressionanti. La partecipazione è molto alta- fa sapere la deputata Ap- e questo segna l'interesse concreto del Miur, che sta promuovendo diversi master, in parte in compresenza e in parte a distanza. Bisogna però scontrarci con un pregiudizio- rimarca il deputato Ap- l'idea che tra le cause dell'autismo ci sia la vaccinazione. È un falso scientifico che la trivalente causi l'autismo- conclude- scaricando sulla pelle dei bambini ideologie che mobilitano famiglie in senso negativo".
(Wel/ Dire)