(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 9 ott. - Il 6% dei bambini della Campania tra gli 8 e i 9 anni è severamente obeso. Una percentuale che assume un significato ancora più forte se espressa in numeri assoluti: i bambini affetti da obesità grave sono infatti 23.059, senza dimenticare che i bimbi obesi sono 82.080 e quelli sovrappeso sono 103.841. Sono alcuni dei dati dell'indagine condotta dal ministero dell'Istruzione e da quello della Salute nel 2014, emersi nel corso di "Alfa Omega", il primo convegno nazionale sulla prevenzione ospitato da Città della Scienza di Napoli. "La Campania ha la maglia nera dell'obesità infantile- spiega Silvia Savastano, docente di Endocrinologia all'Università Federico II di Napoli- e per invertire la rotta è necessario partire dall'informazione, che veda insieme la scuola, i genitori, le istituzioni".
Importante, in questo senso, anche la divulgazione tra i genitori degli stili di vita responsabili. Secondo i dati, infatti, "solo il 29% delle madri di bambini in sovrappeso o obesi pensa che la quantità di cibo assunta dal proprio figlio sia eccessiva, mentre solo il 41% delle madri di bambini fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga poca attività motoria". Tra i fattori che incidono, ci sono anche le condizioni economiche della famiglia e il grado di istruzione.
"La divulgazione in campo medico- spiega ancora Savastano- è il passaporto per mettere in moto un circuito virtuoso che aiuti la nostra popolazione di bambini e di adolescenti a invertire una rotta sbagliata. Le iniziative della 'Settimana della Prevenzione' servono quindi proprio ad avvicinare i ragazzi, ma anche i genitori- ha concluso- a riscoprire un corretto stile di vita".
(Wel/Dire)