(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 ott. - La Camera dei deputati, salvo modifiche e rinvii dell'ultim'ora, approverà in via definitiva il Disegno di legge a firma della senatrice Francesca Puglisi che regolamenta le procedure sull'affidamento familiare di minori. "Una legge da tempo auspicata che finalmente consentirà la continuità degli affetti radicati tra minore affidato e affidatari qualora il minore affidato venisse nel frattempo dichiarato in stato di abbandono e quindi adottabile". Così l'avvocato Maria Gloria Basco, presidente della sede di Bologna della Camera nazionale avvocati per la famiglia e i minorenni (CamMiNo). Ad oggi, infatti, non è previsto che sia considerata con priorità l'adozione del minore in stato di abbandono da parte dell'affidatario in modo da evitare lo strappo lacerante di una doppia separazione.
"CamMiNo- continua Basco- accoglie con soddisfazione il percorso legislativo, avendo più volte offerto il proprio contributo attraverso numerose audizioni parlamentari. Il panorama degli affidi e delle adozioni in Italia, tuttavia, appare ancora incompleto riguardo alla soddisfazione dell'interesse del minore". Insomma, "se è pur vero che il punto critico non può rinvenirsi nella contrazione delle adozioni in generale (che contemporaneamente corrisponde alla contrazione delle nascite in Italia), è anche vero che le adozioni internazionali hanno costi notevoli, lunghe e complesse procedure burocratiche ed amministrative e possono implicare imprevisti, come ad esempio la chiusura delle frontiere da parte di alcuni Stati, come da ultimo il 'caso Congo'; tempi lunghi, imprevisti burocratici che molto spesso scoraggiano coloro i quali offrono la loro disponibilità. CamMiNo auspica, pertanto, che la nuova legge porti ad un effettivo coordinamento tra gli istituti dell'affidamento familiare e dell'adozione e quindi realizzi la grande sfida di tutelare sempre di più il diritto del minore alla relazione familiare. "Resta da chiedersi perché, a fronte di tanti passi in avanti, si sia ancora lontani dalla ratifica della Convenzione di Strasburgo sulle relazioni affettive. Un tema che verrà affrontato nel prossimo convegno dedicato proprio alle tematiche dell'affido e dell'adozione dei minori che l'associazione organizzerà a Bologna il 26 novembre". Intanto, "ci auguriamo che l'emanazione della nuova legge possa favorire, almeno per quanto concerne l'affido familiare, un assetto normativo chiaro e definitivo", conclude Basco.
(Wel/Dire)