(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 nov. - "Gli antidepressivi per bambini e adolescenti sono pericolosi; stimolano tendenze suicide e soprattutto non sono efficaci. Sono note le polemiche sugli antidepressivi che stimolano idee suicidarie in bambini e adolescenti e il Parlamento Europeo ne ha recentemente chiesto il ritiro dal commercio. Eppure il ritalin, la paroxetina, detiene un record di vendite, perché prescritta 'off label', ossia al di fuori delle indicazioni terapeutiche approvate dal ministero; si tratta di oltre 15 miliardi di dollari guadagnati nel mondo, fino ad oggi, per questa sola molecola. Il controllo su questi farmaci è quasi del tutto mancante". Lo denuncia Paola Binetti, deputata di Area popolare.
"Ho fatto numerose interrogazioni al ministro della Saluta, Beatrice Lorenzin. Almeno tre in questo ultimo anno e tutte e tre proprio sull'abuso di questi farmaci nell'infanzia e nella adolescenza". Pur avendo ottenuto risposte "ispirate alla massima prudenza nella prescrizione degli psicofarmaci ai minori, non si può negare che la spesa complessiva per loro appare del tutto ingiustificata proprio in ragione della mancata appropriatezza", spiega ancora la parlamentare. "Un costo che evidentemente va fortemente ridimensionato", precisa. Il ministro della Salute, nei giorni scorsi, ha attivato un tavolo di confronto immediatamente operativo sul tema del monitoraggio della somministrazione di psicofarmaci ai bambini, soprattutto per quelli anti-depressivi, ricorda Binetti. "Il registro per il controllo delle prescrizioni di psicofarmaci ai minori va esteso a tutte le molecole psicoattive per minori".
Conclude la parlamentare: "La scelta del tavolo di confronto istituito dal ministro Lorenzin è certamente un'ottima decisione, sempre che si ponga attenzione al rapporto costi-efficacia, avendo come quadro di riferimento il rispetto per la salute e la dignità dei minori, senza cedere alle lusinghe del marketing delle multinazionali del farmaco".
(Wel/ Dire)