MINORI. In Italia 6.500 clowterapeuti, Opla: Regolamentare
Con formazione di competenze relazionali, espressive e artistiche
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 nov. - Sono 6.500 i clownterapeuti in Italia, un insieme eterogeneo di volontari e professionisti che si alternano nelle corsie. In questo ambito variegato "l'Ordine degli psicologi del Lazio (Opla) è stato invitato dalla Regione per avviare un confronto sulla proposta di legge relativa alle 'Disposizioni in materia di clownterapia' che regolementi un'attività molto diffusa e in cui si trova un pò di tutto". Lo dice in un'intervista all'agenzia Dire Manuela Tomai, esponente dell'Opla e ricercatore del dipartimento di Psicologia dinamica e clinica dell'Università La Sapienza.
La clownterapia ha "scientificamente provato una sua validità- precisa Tomai- ma solo se il personaggio che interviene nelle corsie ha una formazione e una competenza sviluppata sia nella dimensione psicologico-relazionale che nelle capacità artistiche ed espressive. L'Ordine è qui per esprimere sia questa convinzione, che la necessità di una tutela della professione psicologica".
Sembra esserci sempre più bisogno di psicologi negli ospedali. "L'Ordine sta cercando di diventare interlocutore delle organizzazioni politiche. Ci stiamo muovendo in questa direzione. Inoltre, già da un anno, stiamo portando avanti un intervento relativo alla competenza psicologica nella gestione delle patologie croniche, in particolare del diabete. Stiamo creando delle sinergie e degli accordi con l'area medica- conclude l'espondente dell'Opla- soprattutto con la Asl Rme, per attuare dei protocolli e cercare di confrontarci con i tavoli di concertazione che sono nell'ambito della Regione Lazio".
(Wel/ Dire)
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