(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 nov. - "Avevamo detto: 'con la Buona Scuola assumeremo 160.000 docenti, tutti i docenti di cui le scuole hanno bisogno per realizzare in autonomia il loro progetto formativo'. E pochi avevano creduto riuscissimo nell'impresa. Un'impresa titanica che nessun Governo finora aveva mai tentato. Non ci crederete, ma siamo stati prudenti. Tra il 2015 e il 2018 entreranno in ruolo circa 180.000 insegnanti, forze giovani che daranno una marcia in più alla scuola italiana". Lo ha scritto su Facebook il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone.
A "parlar chiaro", per il sottosegretario, sono i numeri: dai 38.000 docenti assunti a settembre passando per gli altri 50.000 professori che arriveranno entro fine mese nell'ambito del cosiddetto potenziamento.
A dicembre, poi, "bandiremo il concorso per 63.700 riservato a docenti abilitati. E non finisce qui perché nel giro di tre anni verranno stabilizzati anche 30.000 insegnanti dalle Gae". Il concorso, aggiunge, "sarà l'unica via di accesso alla professione. E, nel prossimo, saranno coinvolti tutti quei settori rimasti finora scoperti: 6.800 i posti per la scuola dell'infanzia, 15.900 quelli per la primaria, 13.800 quelli previsti per le medie, 16.300, infine, i posti disponibili per la secondaria di secondo grado. Matematica, lingue e italiano le discipline più richieste dalle scuole". Rifacendo i conti sugli effetti della riforma, Faraone ammette quindi che c'è stato un errore nel fare i conti. "Avevamo sbagliato in difetto: 180.000 docenti daranno agli istituti un nuovo slancio, stabile e non più precario, verso il futuro", conclude.
(Wel/ Dire)