(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 mar. - 'Diritti al Futuro Tour. Una piccola grande Italia da raccontare' ha fatto tappa a Roma. Destinazione 'Maree', centro di protezione per donne maltrattate con figli. Il Garante giovedì 26 marzo ha visitato la struttura e ascoltato le storie di donne che rimettono insieme e tessono le fila di una nuova vita, dopo l'esperienza durissima di una relazione violenta. Una ricostruzione lunga e difficile, che passa dal riconoscere e attraversare la violenza subita e rimettere insieme, mattone dopo mattone, la fiducia in se stesse e negli altri, gli uomini e non solo.
Sottolinea Spadafora: "Il nostro tour sta mettendo sotto i riflettori risposte a situazioni difficili. Sono quelle che noi chiamiamo buone pratiche da diffondere. Le 10 tappe del tour hanno toccato realtà durissime convertite in positività".
Il Centro Maree, uno dei centri gestiti dall'associazione Differenza Donna e finanziato da Solidea (Istituzione di Genere Femminile e Solidarietà della Città Metropolitana di Roma Capitale, innovativa istituzione sul tema della violenza di genere con un approccio sistemico che va dalla prevenzione alla formazione all'accoglienza), si trova tra le case popolari del Trullo, all'interno di uno spazio recuperato. Il Garante ha avuto modo di ascoltare le storie di alcune donne, storie che hanno avuto ripercussioni sui bambini, vittime del fenomeno che oggi viene definito come 'violenza assistita'. Un tipo di violenza della quale si parla ancora troppo poco, ma che può avere, in assenza di un intervento specifico, effetti di lungo termine devastanti. A questo le operatrici di Differenza Donna prestano particolare attenzione dedicando spazi e supporto ai figli delle loro ospiti. Ricostruire la fiducia negli adulti è un compito assai arduo, ma dovuto; Spadafora ha incontrato ragazzi e ragazze che sono riusciti ad attraversare e superare le difficoltà, fino a diventare campioni nello sport.
Il Garante conclude: "Questo tour, iniziato con una tappa all'aria aperta a L'Aquila, una città da ricostruire, si chiude nell'intimità di un centro anti-violenza dove le donne e i loro figli ricostruiscono la loro vita".
(Wel/ Dire)