MINORI. Sindrome down, Bambino Gesù: 38.000 italiani affetti
Sabato 21/3, per Giornata mondiale, convegno con associazione Apid
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 mar. - La sindrome di Down è dovuta ad un'anomalia del numero dei cromosomi: chi ne è affetto, ha tre "cromosomi 21" invece di due (trisomia 21). Si tratta della patologia cromosomica più frequente, e in Italia sono circa 38.000 gli individui affetti. Lo fa sapere l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che in occasione della giornata mondiale della sindrome di Down sabato 21 marzo promuove in collaborazione con l'Associazione italiana persone down (Aipd - sezione di Roma) e le famiglie, il congresso "Bambini e ragazzi Down: crescere insieme", presso l'Auditorium di San Paolo Fuori le Mura dalle ore 9.
Le relazioni tratteranno delle novità in tema di assistenza, sia da parte del pediatra ospedaliero che del territorio, della personalizzazione delle cure, della prevenzione e trattamento delle comorbilità, dello sviluppo del bambino e dell'adolescente. Verranno inoltre illustrati i progetti di ricerca e la loro applicazione clinica.
L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, nella sede di San Paolo Fuori le Mura, ha attivato da oltre un anno un percorso clinico-diagnostico, dedicato esclusivamente ai bambini e ragazzi con la sindrome di Down. Nella stessa giornata, in day hospital, vengono riuniti intorno al bambino e alla sua famiglia, secondo i principi della "medicina personalizzata", tutti gli specialisti coinvolti nell'assistenza, scelti specificatamente in funzione delle loro competenze nella diagnosi e cura della sindrome di Down e delle sue complicanze.
(Wel/ Dire)
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