(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 mar. - "La povertà minorile non è solo inaccettabile dal punto di vista etico e della violazione dei diritti, ma è anche una pesante ipoteca sul destino dell'intero Paese: occorre mettere in campo una maggiore integrazione tra i servizi per contrastare questo fenomeno". Lo dichiara, in una nota, la responsabile nazionale del Pd per l'Infanzia, Vanna Iori.
"Lunedì 23 marzo, a partire dalle 14, abbiamo deciso di promuovere una giornata dal titolo 'Le povertà infantili: come superare l'emergenza' presso la sede del Pd al Nazareno: sarà un'occasione di incontro con le istituzioni e con gli operatori del settore per declinare la povertà in tutte le sue sfaccettature, da quella di carattere economico a quella di tipo educativo, con l'obiettivo di mettere in campo idee e proposte concrete", spiega Iori.
"Credo che sia importante attivare una collaborazione orizzontale tra i vari servizi che a vario titolo si occupano della povertà, quindi tenere insieme il terzo settore con il pubblico, ma è fondamentale anche mettere in campo una sinergia verticale, che va dai Comuni al governo centrale fino all'Europa, per facilitare il contrasto e la prevenzione alle forme di povertà minorile", aggiunge.
"Il nostro Paese sta vivendo una situazione non certo felice per i minori: 6 milioni vivono in una condizione di povertà; tre milioni, tra i 6 e i 17 anni, non hanno mai letto un libro, e il numero dei bambini iscritti al nido è ancora molto lontano dagli obiettivi europei: sono solo alcuni dati che spiegano cosa significa essere povero oggi in Italia", prosegue Iori.
"L'investimento sui minori deve rappresentare una priorità per il nostro Paese e in quest'ottica vogliamo fornire un contributo positivo e concreto per mettere in campo buone pratiche e un piano nazionale sull'infanzia che mirino a dare risposte concrete ai bisogni dei minori e delle loro famiglie", conclude Iori.
(Wel/ Dire)