(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 mar. - Con i nuovi Lea "cambiano molte cose, c'è una attenzione molto forte sulla diagnosi precoce che richiede però una attenzione altrettanto forte sulla ricerca che permetta di identificare correttamente i soggetti autistici". Lo dice Paola Binetti, deputata Ap, a margine della conferenza stampa alla Camera sull'autismo.
Binetti sottolinea "il riconoscimento esplicito ai genitori di scegliere le opportunità più idonee al proprio figlio, quindi alcuni approcci in una determinata età e altri in età differenti". C'è poi "una attenzione molto forte sulla famiglia come principale realtà capace di interpretare i bisogni dei propri figli".
La deputata rileva l'importanza dell'assistenza domiciliare che sposta l'attenzione "dall'ospedale al territorio, è l'istituzione che va a casa del soggetto".
Infine, da non dimenticare, "l'inserimento concreto di questi bambini in un contesto scolastico che offra loro il sostegno di cui hanno bisogno". Il percorso previsto dai nuovi Lea non deve prevedere "interventi sconnessi o a pioggia sul bambino, ma un filo conduttore che fa di tutto questo la buona sanità", conclude Binetti.
(Wel/ Dire)