E coinvolgimento dei pediatri. In Regione oltre 1.500 autistici
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 mag. - La Regione e le Ausl toscane sono impegnate nell'affrontare le problematiche dell'assistenza delle persone con disturbi dello spettro autistico (Dsa). Al fine dipromuovere l'appropriatezza e il miglioramento della qualita' nella presa in carico multiprofessionale,la Regione ha destinato specifiche risorse alle Ausl per lo sviluppo di progetti biennali innovativi che, alla luce dei risultati, saranno messi a regime dalle Aziende Usl.
I progetti sono volti a assicurare interventi multiprofessionali tempestivi ed intensivi in eta' evolutiva ed il raggiungimento e mantenimento in eta' adulta della maggiore autonomia possibile. Sono altresi' volti a favorire la continuita' per l'intero ciclo di vita e a potenziare l'attivita' di supporto e di formazione dei familiari. Gli interventi della Toscana, dove gli autistici sono oltre 1.500, puntano a rafforzare le competenze degli operatori, a favorire l'impiego di metodi basati sulle evidenze scientifiche e a migliorare il raccordo tra servizi socio sanitari, educativi, di formazione e lavoro. Le risorse regionali stanziate per tali progetti ammontano a 700 mila euro per l'anno 2014 e la stessa cifra per il 2015.
Nel progetto sono stati coinvolti anche i pediatri di famiglia, per l'individuazione precoce del disturbo autistico. Il progetto, novita' assoluta in ambito internazionale, ha coinvolto negli ultimi 5 anni circa 90 mila bambini. E' stato inoltre approvato unprotocollo di Intesatra Regione Toscana, Ufficio Scolastico Regionale e Anci per migliorare l'integrazione scolastica dei minori con Dsa anche favorendo la realizzazione di protocolli pedagogici ed educativi e lo sviluppo di esperienze di formazione al lavoro in continuita' tra il percorso di istruzione e quello di formazione professionale.
(Wel/ Dire)