Sempre più adolescenti coinvolti. Lavorare su prevenzione
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 mag. - "Il presidente Mattarella ha giustamente posto l'accento su un fenomeno deprecabile come è quello del bullismo, che nel nostro Paese sta assumendo i contorni di una vera e propria piaga sociale, con un numero sempre più crescente di adolescenti coinvolti: occorre lavorare in modo convinto sul fronte dell'inasprimento delle sanzioni, ma soprattuto su quello della prevenzione. La scuola deve costituire la prima rete di protezione e di tutela nei confronti dei ragazzi che sono a rischio di diventare vittime di atti di bullismo". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori.
"In occasione della giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, mi preme sottolineare come la discriminazione verso l'orientamento sessuale sia la prima ragione per la quale il 'bullo' mette in campo un comportamento violento e aggressivo nei confronti di un suo coetaneo", aggiunge Iori. "E' nella scuola, ambiente dove i ragazzi trascorrono larga parte della loro giornata, che si annidano i rischi più pericolosi: è importante, perciò, potenziare la formazione di educatori e docenti; in quest'ottica il disegno di legge per la riforma della scuola introduce un elemento di novità importante dato che per la prima volta si rendono possibili iniziative e progetti, all'interno degli istituti, per fornire a dirigenti, docenti, studenti e famiglie gli strumenti opportuni per fronteggiare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo", sottolinea la deputata del Pd. "Le misure previste nel ddl scuola rappresentano un cambio di passo deciso: occorre ora proseguire su questa strada per far sì che il bullismo non diventi un passaggio doloroso nel percorso di crescita di troppi adolescenti", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.
(Wel/ Dire)