(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mag. - Un medico in più nello staff, servizio esteso anche nelle ore notturne, nuovi ambulatori dedicati nei centri per la salute: al problema della carenza di personale di Pediatria e alle recenti polemiche sollevate dalle famiglie, il comitato esecutivo dell'Iss risponde con una riorganizzazione complessiva del reparto. Ma anche con una proposta di legge, pronta per essere avviata all'iter consiliare già nella sessione di maggio, volta ad allungare la durata dei contratti con i medici, tutti e non solo pediatri. Il segretario di Stato per la Sanità, Francesco Mussoni, i vertici dell'Iss (Istituto di sicurezza sociale), Bianca Caruso, direttore generale, e Dario Manzaroli, direttore sanitario, infine il direttore dell'Uoc Pediatria, Nicola Romeo, incontrano oggi la stampa per illustrare il progetto riorganizzativo di una unità ospedaliera oggi al centro delle preoccupazioni delle famiglie, alla luce di un team quasi dimezzato, passato dalla presenza di otto medici a cinque, a causa di due gravidanze e di un'assenza per lunga malattia.
Il segretario Mussoni spiega che al problema è stata data in primis una risposta politica: "Ci siamo messi ad un tavolo a lavorare con il direttore Romeo e con il comitato esecutivo dell'Iss per trovare una soluzione- spiega- da un lato alla riorganizzazione di Pediatria, dall'altro alle difficoltà dei professionisti di restare collegati al nostro sistema sanitario", a causa di contratti precari con l'Iss per lo più semestrali o annuali per chi non è sammarinese.
A questo problema, la segreteria ha risposto, anticipa Mussoni, con una risposta legislativa sui contratti: il congresso di Stato ha infatti già approvato una bozza normativa che "andrà in prima lettura il prossimo Consiglio grande e generale- spiega il segretario- porterà tutti i contratti da 3 a 5 anni e riguarderà tutti i settori". Caruso e Romeo passano invece a spiegare il nuovo modello di Pediatria: l'organico avrà un medico in più, non ci sarà solo reperibilità notturna come oggi, i pediatri saranno presenti in reparto 24 ore su 24, l'ambulatorio delle urgenze sarà accessibile anche sabato pomeriggio e i festivi nei mesi invernali. La novità principale sarà inoltre l'istituzione di ambulatori territoriali nei centri per la salute, accessibili dal martedì al venerdì, con un pediatra di turno: operazione che potrebbe partire già a giugno a Serravalle. La distribuzione sul territorio del servizio, assicura Romeo, va nella direzione di garantire più continuità assistenziale, come richiesto dai genitori dell'associazione Pro Bimbi.
"Restano i servizi attuali di assistenza e reperibilità- chiarisce- si organizzano i servizi per dare una migliore continuità assistenziale attraverso la presenza in ambulatorio del proprio pediatra, il tutto con una sostenibilità". Caruso spiega infine che il progetto di riorganizzazione prevede anche una seconda fase, con l'istituzione di ambulatori di transizione per i ragazzi dai 14 ai 18 anni e l'acquisizione del servizio vaccinazioni in età pediatrica. Rispetto all'implementazione della pianta organica, infine, un bando è stato già pubblicizzato e un pediatra ha manifestato interesse.
(Wel/ Dire)