(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mag. - "I casi di adescamento di minori online in Italia sono quasi triplicati in due anni e il tasso di recidiva dei pedofili, in Rete e non, ha toccato un livello intollerabile: credo che sia opportuno e necessario prevedere terapie rieducative e psicologiche in grado di prevenire la possibilità, per chi abusa, di reiterare la violenza sui bambini e sugli adolescenti". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori, in occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.
"La terapia in Italia oggi rappresenta solo un'opzione volontaria per il pedofilo consapevole, ma occorrebbe rendere obbligatorio questo percorso per chi è detenuto per questo tipo di reato e, verosimilmente, potrà tornare a commetterlo", aggiunge. "All'interno delle azioni che si possono intraprendere per contrastare la pedofilia- prosegue Iori- c'è sicuramente il potenziamento del monitoraggio degli abusi sui minori attraverso un sistema di raccolta dati più adeguato: è solo conoscendo il fenomeno nella sua pienezza e nelle sue sfaccettature che l'opera di prevenzione e di contrasto può trovare più efficacia", sottolinea Iori, che ha presentato una mozione sul tema alla Camera insieme alla deputata del Pd e responsabile per il welfare, Micaela Campana.
"Credo, inoltre, che occorra preservare il lavoro della Polizia postale da possibili tagli che rischiano di vanificare l'ottimo lavoro svolto fino ad ora e che sia altrettanto necessario prevedere e incrementare le iniziative di formazione rivolte agli adulti affinché possano contribuire al pieno sviluppo psicologico dei bambini e ragazzi o quanto meno a proteggerli e salvaguardarli dai pericoli più gravi", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.
(Wel/ Dire)