I bambini comunicano al mondo le peculiarità dell'Abruzzo
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 mag. - L'Aquila arriva ad Expo con 'EcoArtisti a Km Zero': è l'opera di 'Land-Art' realizzata nel giardino della scuola primaria 'Mariele Ventre', in Via Pasquale Ficara, che ha fatto vincere l'eARTh day al Circolo didattico 'Amiternu-Marconi'.
La regione Abruzzo si è così aggiudicata il primo premio del concorso Kids Creative lab, promosso da OVS-Peggy Giggenheim Collection, che consiste nella ripresa aerea e in scatti fotografici dell'opera, portati all'interno della grande video-installazione collettiva nel padiglione Italia di Expo Milano 2015 dal 1° maggio.
'EcoArtisti a Km Zero' è costituita da sette cerchi, uno per ogni classe partecipante. Al centro di ogni cerchio è stato posto un vaso per ricordare a tutti che lì, nel prossimo anno scolastico, sarà messo a dimora il pino d'Aleppo che i bambini hanno già seminato e che cureranno nella crescita anche durante il periodo estivo.
"I bambini del Circolo didattico 'Amiternu-Marconi' hanno elaborato un progetto di ricerca per comunicare all'Italia e al mondo intero le peculiarità del nostro territorio e dei suoi prodotti. Lo hanno fatto- spiega il Circolo didattico premiato- realizzando un workshop dal titolo 'Arte-Coltura' durante il quale hanno utilizzato materiali naturali raccolti con l'aiuto delle famiglie, unitamente ad un kit d'artista, fornito dall'OVS- Fondazione Guggenheim".
Il tempo potrà disperdere i materiali della composizione, "ma non i pini che arricchiranno per sempre un luogo nel quale i bambini continueranno a crescere. In linea con i contenuti dell'esposizione universale - Nutrire il pianeta, energia per la vita - abbiamo deciso di intrecciare arte e creatività con le tematiche relative alla salvaguardia della biodiversità e alla tutela ambientale partecipando al progetto Kids Creative Lab con l'obiettivo di essere totalmente eco-sostenibili. L'obiettivo principale, perseguito durante lo svolgimento delle attività del progetto- precisa la scuola- è stato quello di trasmettere agli alunni i concetti di conoscenza del territorio, sostenibilità e rispetto della natura".
La ricerca dei materiali è stata occasione per conoscere in maniera più approfondita il territorio "a noi più vicino caratterizzato, prevalentemente, dalla presenza di boschi di conifere. Ciò ha consentito ai bambini di venire a contatto con elementi naturali di vario genere". Tutte le insegnanti coinvolte nell'iniziativa hanno voluto che l'opera fosse ad impatto ambientale zero ed eco-sostenibile. Grande attenzione è stata posta nella scelta dei materiali da utilizzare e diversi sono stati quelli esclusi, ad esempio il muschio e tutte le altre specie protette.
Sono stati inoltre esclusi i materiali recuperabili con il 'riciclo' (es. bucce di arance, frutta, scarti di fiori, ecc. in quanto maggiormente degradabili), quelli da acquistare (sementi, frutta e verdura , piante e fiori coltivati) e i prodotti non appartenenti al territorio aquilano (sabbia, conchiglie). Sono stati invece utilizzati solo materiali a chilometri zero recuperati dai bambini nel rispetto dell'habitat montano di riferimento: pigne, sassi e ciottoli, erbe, foglie, vischio, paglia, bacche, corteccia, terra e resici.
(Wel/ Dire)