(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 giu. - Quasi 1.500 disegni per raccontare la disabilita', vista dai bambini e dai ragazzi: grande successo per la campagna "#DrawDisability", lanciata nel dicembre scorso dalle Nazioni Unite (Prima iniziativa di Educazione globale del Segretariato generale, insieme a Osservatorio globale per l'inclusione). Un vero e proprio progetto artistico, oltre che un modo per incoraggiare il dialogo e incrementare la consapevolezza sulla disabilita' e le tematiche a questa collegate, tra studenti e insegnanti.
I bambini e i ragazzi di tutte le scuole del mondo, dalle elementari alle superiori (6-17 anni), sono stati invitati a rappresentare attraverso il disegno la disabilita', motoria, intellettiva o sensoriale. E in tanti hanno finora risposto all'invito, che e' aperto fino al 15 luglio. Circa 750 disegni sono arrivati, fino ad oggi, dai bambini di eta' compresa tra i 6 e gli 11 anni e pochi di meno dai ragazzi piu' grandi. I primi disegni sono stati esposti nei giorni scorsi, ad Incheon, in Corea del Sud, durante il World education forum, mentre la seconda esposizione avverra' a New York, dal 9 all'11 giugno, in occasione della Conferenza degli Stati parte della Convenzione. Dopo il 15 luglio, iniziera' la selezione di tutti i disegni pervenuti: le 30 opere finaliste saranno esposte durante la 70a Assemblea generale delle Nazioni Unite.
"Il punto di vista dei bambini - spiegano i promotori - puo' mettere in evidenza le difficolta' e le sfide, cosi' come i risultati e i successi che le persone con disabilita' hanno incontrato e raggiunto nelle proprie comunita'. Ci si aspetta che i disegni attivino ulteriori discussioni sull'inclusione delle persone con disabilita' nelle diverse parti del mondo".
- Punto di riferimento e ispirazione della campagna e' la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilita', rispetto alla quale, evidenziano i promotori, "molto resta ancora da fare. Tante persone con disabilita' - spiegano - non hanno ancora la possibilita' di far valere i propri diritti umani fondamentali, tra cui quello all'istruzione". Ci sono infatti 58 milioni di bambini che non hanno accesso alla scuola: e la disabilita' e' una delle ragioni di questa esclusione. Le societa' devono creare un ambiente inclusivo e accogliente e sviluppare i valori della tolleranza, dell'empatia e del rispetto- spiegano gli organizzatori - Un modo per portare avanti questa prospettiva e' quello di coinvolgere attivamente la comunita' scolastica ricorrendo a una forma creativa di espressione, come l'arte del disegno. Se i bambini e i giovani sono informati e motivati rispetto al tema della disabilita', le loro percezioni e le azioni saranno in grado di cambiare la vita di milioni di persone, soprattutto di quelle con disabilita' in tutto il mondo, sfidando stereotipi e atteggiamenti radicati .
L'arte - concludono i promotori - e' uno strumento narrativo per il cambiamento sociale".Tutti i disegni sono pubblicati nel sito dedicato all'iniziativa.
(Wel/ Dire)