Save the Children: "Sei mln vite potranno essere salvate"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 gen. - "Accogliamo positivamente l'annuncio del governo italiano, fatto dal viceministro Pistelli, di rifinanziare con 100 milioni di euro aggiuntivi l'Alleanza globale per i vaccini per i prossimi 5 anni, contribuendo alla sua importante missione di salvare centinaia di migliaia di bambini attraverso la somministrazione di vaccini. Con questa decisione il nostro paese si conferma fra i donatori della importante coalizione e compie un ulteriore passo avanti nel contrasto alla mortalità infantile: ogni anno infatti 1,5 milioni di bambini muoiono per malattie curabili e prevenibili grazie alle vaccinazioni". È il commento di Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia, in riferimento alla conferenza di rifinanziamento dell'Alleanza Globale per i Vaccini, conclusasi da poco a Berlino.
"La conferenza di Berlino è il primo importante test sulla volontà dell'Italia e della comunità internazionale di fare del 2015 l'anno chiave nella lotta alla povertà estrema e alla mortalità infantile. Ma ci attendono altri cruciali appuntamenti come il G7 a presidenza tedesca, a giugno, e lo special Summit Onu sullo Sviluppo sostenibile di settembre a New York che non potremo mancare se davvero la nostra generazione vuole mettere fine a tante inaccettabili sofferenze e morti, raggiungendo ogni bambino bisognoso, anche nelle comunità più remote e marginali del mondo. Uno sforzo che guida l'azione quotidiana di Save the Children e la campagna Every One contro la mortalità infantile", prosegue Neri.
"Grazie al raggiungimento oggi a Berlino del pieno rifinanziamento della Gavi di 7,5 miliardi di dollari- precisa la Onlus- la coalizione potrà portare avanti con decisione il suo piano d'azione che ha come obiettivo, entro il 2020, di salvare altri 6 milioni di vite, immunizzare più di 300 milioni di bambini da malattie mortali raggiungendo anche quelli finora esclusi, contribuire a rafforzare i sistemi sanitari e far scendere ulteriormente il costo dei vaccini che resta ancora elevato, soprattutto per quanto riguarda i nuovi".
Tra gli obiettivi del piano, in particolare, "forte incremento dell'immunizzazione da rotavirus (+47%), rosolia (+44%), papilloma virus (+33%) e febbre gialla (+25%), che risulta ancora carente, mentre la vaccinazione per morbillo, pneumocco e relativa al vaccino pentavalente richiedono incrementi più contenuti".
I vaccini rappresentano "uno dei migliori investimenti in sviluppo e salute e uno degli interventi con il miglior rapporto costi-benefici. L'impatto dei vaccini infatti- spiega ancora il direttore generale- non riguarda solo il singolo bambino ma riduce la diffusione delle malattie in un'intera area, con la conseguente riduzione dei costi correlati alle eventuali cure, inoltre contribuisce a migliorare il rendimento scolastico dei bambini, aiuta singoli, famiglie e comunità ad essere più produttivi, promuovendo lo sviluppo sociale ed economico di un intero paese".
Si stima che, a fronte del "pieno finanziamento di 7,5 miliardi di dollari alla Gavi, il ritorno dell'investimento per il 2016-2020 sarà di 80-100 miliardi di dollari in benefici economici, pari a 10 volte l'investimento iniziale. Oltre alla necessità di mettere al primo posto l'obiettivo cruciale dell'accesso alla vaccinazioni per tutti i bambini, Save the Children si appella alla Gavi e ai suoi partner perché vengano rafforzati anche i sistemi sanitari nazionali".
Valerio Neri conclude: "Solo se una quota significativa dei fondi della Gavi sarà allocata nel rafforzamento dei servizi e sistemi sanitari potremo garantire che ogni bambino, anche il più emarginato e povero, sia raggiunto non solo dai vaccini ma da tutti i servizi di base per la salute. Qualsiasi bambino, a prescindere da dove nasca, ha diritto a condizioni di vita e salute che gli consentano la piena espressione del suo potenziale".
Il rapporto "A chance to reach every child" è disponibile al link: www.savethechildren.it/pubblicazioni.
(Wel/ Dire)