MINORI. Case famiglia, Spadafora a Salvini: Non generalizzare
'Se ne è a conoscenza, segretario Lega mi segnali illegalità'
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 gen. - "Ha avuto ragione Salvini l'altra sera a 'Che tempo che fa', nel dire che ci sono in alcuni casi interessi privati intorno alle case-famiglia e che non sempre viene rispettato l'interesse del bambino. Però conosco anche migliaia di storie di ragazzi nelle quali le case-famiglia e le comunità educative hanno un ruolo positivo, mettendo al riparo minorenni da situazioni familiari difficili". Così Vincenzo Spadafora, autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, replica con una nota alle parole del segretario della Lega, Matteo Salvini.
Quello di Spadafora vuole essere "un monito per evitare generalizzazioni e demonizzazioni, per non fare di tutta l'erba un fascio. Da tempo- spiega l'autorità garante- stiamo sollecitando governo e istituzioni per definire standard omogenei a livello nazionale, sulla base dei quali realizzare controlli efficaci. Abbiamo quindi avviato un monitoraggio dei minorenni ospiti nelle comunità, coinvolgendo le procure: questo lavoro ci fornirà a breve numeri e informazioni validi per formulare proposte al governo".
Attraverso queste attività- prosegue Spadafora- "abbiamo avuto modo di collaborare con professionisti del settore competenti, con realtà che ogni giorno si impegnano per attuare concretamente i diritti dei bambini e degli adolescenti, anche a fronte di una sconcertante scarsità di risorse destinate all'infanzia. Ma indubbiamente occorre isolare le mele marce e punire chi infrange la legge. Su questo chiedo a Salvini di rivolgersi alle autorità competenti, se è a conoscenza di illegalità, e di segnalarmi singole situazioni sulle quali svolgerò delle verifiche", conclude.
(Wel/ Dire)
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