MINORI. Nei parchi a scoprire rocce, acqua e animali
Gite per studenti grandi e piccoli, sconti per le scuole lontane
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 23 gen. - Andare nei boschi in cerca delle tracce di lupi (ma anche di specie meno conosciute e 'di moda' come ad esempio le puzzole, i tassi, i moscardini o i pipistrelli) o visitare le capanne celtiche; imparare a conoscere il clima lungo il "sentiero dell'atmosfera", visitare i circhi glaciali oppure giocare a orientarsi partecipando ad una specie di caccia al tesoro. Sono solo alcune delle proposte didattiche che il Ceas (Centro di educazione alla sostenibilità ambientale) dell'Ente Parchi Emilia centrale offre agli studenti per il 2014-2015 nell'ambito dei progetti "A scuola di parco". Le proposte sono differenziate e pensate per scuole elementari, medie e superiori e vanno dalla mezza giornata di escursione ai "soggiorni verdi", ovvero esperienze di due o più giorni per una full immersion a contatto con la natura, sotto il controllo di guide ambientali escursionistiche.
L'Ente Parchi, che raggruppa il Parco del Frignano e il parco dei sassi di Roccamalatina e la Riserva del fiume Secchia, fa questa attività da tanto tempo e anche quest'anno ha rinnovato il catalogo dell'offerta didattica con un occhio di riguardo per le tariffe, ribassate per le classi che vengono da oltre 60 chilometri di distanza (e lo sconto cresce per chi viene da fuori regione). Non solo, il Ceas fa tutto il possibile per individuare o suggerire alle scuole possibili partnership con aziende ed enti locali che fungano da sponsor e contribuiscano ad abbattere i costi. "Il nostro sforzo è tutto teso a far uscire i ragazzi dalle classi e portarli sul territorio, a contatto con l'ambiente. Andiamo controcorrente, perchè si sta sempre più diffondendo la moda di fare attività didattica dentro le scuole", spiega Claudia Piacentini, responsabile del Ceas.
Per lo più le escursioni del Ceas sono rivolte agli studenti delle scuole elementari e medie, ma ci sono alcuni percorsi che sono invece specifici per i ragazzi delle scuole superiori. Tra questi il "Sentiero dell'atmosfera" (un percorso alla scoperta del clima sulla vetta del Monte Cimone, dove si visitano le stazioni di controllo delle polveri sottili) oppure le visite geologiche per imparare a conoscere le diverse conformazioni del territorio e prendere confidenza con le rocce. Le possibilità sono tantissime e sono pensate per ogni stagione, non solo per la primavera. I temi possibili sono sei: acqua; fauna; geologos; natura, sport e ambiente; vegetazione oppure storia, cultura e tradizioni.
"Ogni gita viene concordata con gli insegnanti, e c'è una grande flessibilità nello scegliere cosa visitare come proporlo agli studenti", spiega Piacentini. Molto, poi, dipende anche dall'attività sul campo: se si incontra un determinato tipo di pianta, o la traccia di un animale, le guide escursionistiche si soffermeranno a spiegare di cosa si tratta. Particolare attenzione, spiega la responsabile del Ceas, viene dedicata al concetto di habitat e di ecosistema (insistendo sul valore e sull'importanza di salvaguardarlo), oltre che alle trasformazioni ambientali causate dall'uomo.
Tra le gite più gettonate ci sono i percorsi d'acqua nella Riserva del Secchia (con le cosiddette 'casse di espansione', ovvero specchi d'acqua inframezzati da isolotti e penisole ) ma anche la visita di pascoli, prati e foraggi nel Parco dei sassi di Roccamalatina. Tra le escursioni più richieste, poi, i soggiorni nel Parco di crinale del Frignano, dove è possibile effettuare percorsi a 360 gradi, incontrando più ambienti dalle faggete alle praterie di crinale. L'interesse delle scuole c'è e la partecipazione è sempre alta, anche se i dati sono altalenanti di anno in anno, spiega ancora Piacentini. "Un po' siamo condizionati dai fattori climatici, un po' i soggetti che offrono attività didattica di questo tipo sono sempre di più". Il Ceas, però, si difende. In una stagione, sono 500 i bambini che hanno partecipato ai 'soggiorni verdi' di due giorni, arrivando anche da Bergamo, Perugia e Macerata. L'anno scorso, poi, il percorso "Benvenuto nel parco" ha registrato oltre 300 presenze; se il sentiero dell'Atmosfera arriva a contare anche 250 alunni in un anno, nel 2012 un progetto dedicato all'energia pulita ha contato ben 670 piccoli visitatori. Per la prossima primavera, intanto, ci sono già più di 40 gite prenotate.
(Wel/ Dire)
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