(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 gen. - "Le immagini provenienti dal nord della Nigeria dovrebbero bruciare la coscienza del mondo. Si parla di circa duemila persone innocenti, tra bambini, donne e anziani massacrate a Baga. Giovani ragazze mandate a morire con una bomba legata al petto a Maiduguri. E non dimentichiamolo, più di duecento ragazze rapite dalle loro famiglie, ancora irreperibili". A dichiararlo, in una nota, il direttore generale dell'Unicef Anthony Lake.
"Le parole da sole non possono né esprimere la nostra indignazione né alleggerire l'agonia di tutti coloro che soffrono la violenza costante nel nord della Nigeria- ha detto ancora- Ma le immagini degli ultimi giorni e di tutto ciò che comportano per il futuro della Nigeria dovrebbe spingere ad un'azione efficace. Non possiamo andare avanti così".
(Wel/ Dire)