MINORI. Adozioni, evento Ciai per non abbandonare le famiglie
Sul percorso adottivo prima, durante e dopo. Il 28/2 a Roma
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 feb. - "L'adozione non termina con l'arrivo in Italia del bambino, anzi ha inizio proprio in quel momento". Partendo da questa considerazione, il Centro italiano aiuti all'infanzia (Ciai), l'ente che per primo ha iniziato ad occuparsi di adozione internazionale in Italia nel 1968, ha organizzato il 28 febbraio a Roma un incontro gratuito dal titolo 'Con le famiglie: prima, durante e ...dopo l'adozione!', aperto a famiglie adottive e operatori.
L'evento avrà luogo al Meeting Center, a Largo dello Scautismo 1 dalle 9 alle 13.
Nel corso dell'incontro psicologi e psicoterapeuti esperti in materia "evidenzieranno quanto sia importante il sostegno alla famiglia dopo l'arrivo del bambino: dalla presenza sul territorio alla considerazione dei follow up (richiesti dai paesi d'origine dei bambini)- si legge nel comunicato- come di una grande opportunità per la famiglia di confrontarsi e ricevere, se necessario, adeguati sostegni nel loro cammino". La relazione introduttiva sarà tenuta dalla presidente della commissione Adozioni Internazionali, Silvia Della Monica.
"L'esperienza di tutti questi anni-dice Paola Crestani, presidente di Ciai- ci ha insegnato proprio questo, che la famiglia adottiva non deve essere lasciata sola e che è compito dell'ente esserle vicino prima, durante e dopo". Un sostegno "costante e competente che Ciai da molti anni offre alle coppie che ne fanno richiesta, e non soltanto a quelle che hanno adottato tramite l'ente". Paola Crestani conclude: "Vogliamo far sapere che Ciai, con i suoi operatori, la sua esperienza e le sue competenze, c'è, per i genitori e per i figli".
(Wel/ Dire)
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