Riguarda un numero crescente di bambini a partire dai tre anni
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 feb. - "C'e una piccola bambina di 4 anni che adora parlare alle sue bambole, ma che non può dire una sola parola appena esce di casa. C'e un adorabile bambino di 6 anni, pieno di vitalità, che corre e gioca rumorosamente nel suo giardino, ma che si apparta e resta privo di espressione, se entra in classe. C'e una giovane ragazzina di 11 anni che canta e scrive delle stupende canzoni a casa sua, ma che non e mai riuscita a dire una sola parola alla sua insegnante e ai suoi compagni. C'è una bambina di 7 anni che ama fare disegni e descriverli alla sua famiglia e ai suoi due migliori amici, ma che non riesce a parlare con loro quando si trova a scuola". Si chiama 'Mutismo selettivo' ed è "un disturbo poco conosciuto e studiato, che interessa un numero crescente di bambini a partire dai 3 anni. Se non viene diagnosticato e trattato per tempo può creare non pochi problemi scolastici e relazionali", spiega Rosa Maria Aloia, una collaboratrice e pesicoterapeuta dell'Associazione italiana mutismo selettivo (Aimuse), che il 7 marzo promuoverà a Torino un convegno dal titolo 'Dire, fare, educare: mutismo selettivo e inclusione', nella Fabbrica delle "e", Gruppo Abele, in Corso Trapani 91/B dalle 8.45 .
"Certi bambini si presentano in un modo cosi atipico rispetto ad altri- prosegue la Onlus- che non possono lasciarci indifferenti e che ci stimolano a porci domande sulla loro particolarità, il loro distinguersi. E il caso di un bambino o di una bambina che soffre di mutismo selettivo- prosegue la Onlus- parla e si esprime normalmente in un ambiente familiare, ma appena arriva a scuola si chiude in un silenzio di turbamento".
Aimuse opera su tutto il territorio nazionale e ha come missione primaria quella di diffondere in Italia una cultura del mutismo selettivo, fornire un sostegno alle famiglie e costituire un punto di riferimento per gli insegnanti nella gestione del disturbo.L'attività dell'associazione è finalizzata a garantire a tutti i bambini che soffrono di mutismo selettivo "un quadro diagnostico corretto, in modo da pater intervenire tempestivamente, in quanto il fattore 'tempo' gioca un ruolo determinante per un'efficace terapia".
Il convegno è rivolto a genitori, insegnanti, psicoterapeuti, psicomotricisti, educatori, pediatri e a tutte le persone interessate.
(Wel/ Dire)