Deputata Pd: "Prevenzione punta su più formazione genitori"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 feb. - "Il 52% dei minori che naviga sul web in Italia chatta con sconosciuti: e' un dato allarmante perche' mette in evidenza come i bambini e gli adolescenti sono sottoposti quotidianamente a pericoli seri che derivano da un utilizzo non corretto della Rete". Lo dichiara la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia, Vanna Iori, intervenendo al convegno 'Libertà, responsabilità ed etica: nuove sfide per la tutela della web generation' in occasione del Safer Internet day all'universita' Bocconi di Milano.
"Le opportunita' che offre il web devono essere coniugate con un'attenta opera di prevenzione in grado di salvaguardare i minori dalle insidie piu' frequenti, come quella del cyberbullismo: in questa ottica vanno le due proposte di legge che ho presentato alla Camera", aggiunge Iori.
"La prevenzione- spiega Iori- deve puntare soprattutto su una maggiore formazione dei genitori, che devono essere 'sentinelle' attente nei confronti dei propri figli: il 51% di loro non ha mai attivato filtri per la navigazione in Rete dei piu' piccoli".
"Un maggior contrasto del fenomeno del cyberbullismo- aggiunge la deputata del Pd- deve puntare anche a un potenziamento della Polizia postale, a cui deve essere consentito di lavorare con i mezzi adeguati per mettere in campo un'azione efficace nei confronti anche di altri reati, come la pedopornografia".
"Abbiamo di fronte una grande sfida, quella di assicurare al Paese lo sviluppo sano e corretto delle nuove generazioni: non possiamo sottrarci a questo imperativo morale", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.
(Wel/ Dire)