(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 feb. - Dovrebbe tornare la calma, almeno per il momento, nei corridoi e nelle aule di nidi e materne comunali. L'incontro di ieri tra insegnanti, sindacati, l'assessore Masini e il vicesindaco Nieri si e' infatti concluso con la temporanea sospensione, a partire dal 13 febbraio, delle nuove normative, che tanto scompiglio avevano creato all'interno delle scuole e, di conseguenza, tra le famiglie: mancate sostituzioni di insegnanti assenti, bambini in soprannumero, genitori allarmati.
La nuova macchina, evidentemente, non era pronta a partire, ma era stata messa in moto prima che ogni sua parte fosse stata messa a punto. In particolare, le tre ore settimanali aggiuntive riviste per le insegnanti, nell'assenza di una definizione chiara della gestione di queste e di un'interpretazione non univoca delle stesse norme, non assicuravano la copertura delle assenze nei nidi e nelle materne (qui la limitazione riguardava solo le assenze pomeridiane).
Ora, a seguito delle numerose mobilitazioni di sindacati, insegnanti e, ultimamente, della presa di posizione, in alcune scuole, anche delle famiglie, la macchina e' stata stoppata.
Tutto, per il momento, ritorna come prima. L'orario delle insegnanti e' nuovamente di 27 ore settimanali, vengono ripristinate le supplenze e si accorda, in generale, alle scuole e ai rispettivi collegi la facolta' di interpretare i modelli organizzativi sulla base delle proprie esigenze e caratteristiche, con la possibilita' quindi di modificare gli assetti suggeriti dall'amministrazione. Soddisfatte le maestre, ma caute al tempo stesso: "Siamo contente, lo consideriamo un grande risultato, dopo un periodo impegnativo di mobilitazioni e trattative - commenta una di loro - per adesso, siamo riuscite a salvare la qualita' di questo servizio che quotidianamente offriamo e che era la ragione principale delle nostre preoccupazioni. Ora, speriamo che non si tratti solo di una breve sospensione: abbiamo un po' paura che, nei prossimi mesi o forse quest'estate l'amministrazione torni all'attacco, imponendoci nuovamente quello che, per il momento, siamo riusciti a scongiurare".
(Wel/ Dire)