(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 feb. - AssoTutela esprime la sua solidarietà e offre un servizio legale gratuito alla famiglia della piccola Giorgia, affetta dalla sindrome di Berdon. Una grave malattia intestinale che ha costretto la bambina pugliese a diversi interventi chirurgici, oltre che a stare 15 ore attaccata a una macchina che l'alimenta artificialmente.
Un'assistenza volta a "richiedere la conclusione dell'intervento, il risarcimento dei soldi da parte della regione di appartenenza secondo la legge che prevede il rimborso totale delle spese- chiarisce il presidente Michel Emi Maritato- ve la stessa non possa garantirla".
La sofferenza di Giorgia sta mobilitando personalità di spicco del mondo del calcio e dello spettacolo per tentare di aiutare i familiari della piccola in un momento così drammatico della loro vita. La madre, Elisa, "non ha assolutamente voglia di abbattersi e la sua volontà è quella di partire per l'America, nonostante sia consapevole che l'intervento a cui dovrà sottoporsi la figlia è altamente rischioso. Si tratta infatti di un'operazione di 36 ore. Sarà pagata dallo Stato italiano e costa oltre 3 milioni di euro. Quando la famiglia si recherà negli Usa- ricorda l'associazione- verrà versato un acconto di due milioni di euro. Tutto ciò che non riguarda l'operazione resta sulle spalle della mamma: dall'alloggio, il mangiare e il vestirsi ed in questo senso sono molte le donazioni a favore della famiglia della piccola Giorgia. E' importante specificare che se dovessero avanzare dei soldi- conclude- tra quelli raccolti, questi verranno rimessi in circolo e donati alle varie Onlus per altre attività benefiche".
(Wel/ Dire)